Nell’ultimo anno sono aumentate le adesioni agli screening oncologici per la mammella, la cervice uterina e il colon retto. Al 15 novembre sono stati 413.699 i cittadini che hanno risposto positivamente alla lettera inviata dalle rispettive Asl per effettuare gli screening facendo registrare un +9.678 adesioni per lo screening per il tumore alla mammella, un + 10.057 adesioni per lo screening alla cervice uterina e un + 10.503 adesioni per lo screening al colon retto. Aderire alle campagne di screening non costa nulla, garantisce la massima qualità e non occorre prescrizione medica o liste di attesa. Il Lazio nell’ultimo anno ha registrato un forte incremento in materia di prevenzione come risulta anche dalla situazione dell’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) pubblicati sul sito del Ministero della Salute.
“Bisogna intensificare l’attività di prevenzione che è straordinariamente importante nella lotta ai tumori ed in particolare è fondamentale che i cittadini rispondano positivamente quando ricevono la lettera di invito agli screening” ha commentato l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
22 novembre 2018
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