Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 17 AGOSTO 2024
Lazio
segui quotidianosanita.it

Cisl Fp: “Intervenire per situazione ex dipendenti Ime”

Il sindacato: “La chiusura dell’Ime è un errore inaudito. Ma ancora più inaccettabile è che i 43 dipendenti, che hanno contribuito a rendere l’istituto un punta di diamante della sanità italiana e internazionale, vengano lasciati a se stessi, senza certezze e senza prospettive”

17 APR - “Un istituto d’eccellenza al centro di una rete sanitaria internazionale nel campo dell’ematologia in fase di liquidazione e dipendenti, che quell’eccellenza l’hanno costruita negli ultimi 15 anni, nel completo abbandono”.

Questa è la situazione della Fondazione Istituto Mediterraneo di Ematologia di Roma denunciata dalla Cisl Fp del Lazio in una nota.
 
“La chiusura dell’Ime è un errore inaudito”, afferma la federazione dei servizi pubblici Cisl. “Ma ancora più inaccettabile è che il personale, che ha contribuito a rendere l’istituto un punta di diamante della sanità italiana e internazionale, venga lasciato a se stesso, senza certezze e senza prospettive. Basti pensare che, in piena fase di liquidazione, mentre si tagliano i finanziamenti e non si rinnovano le convenzioni con altre strutture ospedaliere, Policlinico Tor Vergata in testa, l’Ime è stato chiamato a rappresentare l’Italia ad Atlanta al meeting di ematologia più importante al Mondo e la Food and Drug Administration americana ha approvato negli Usa un farmaco sviluppato proprio sulla base di un protocollo dell’Ime. Nonostante questo per 43 i professionisti sanitari, tecnici, di assistenza e amministrativi nessun riguardo e nessun rispetto umano e professionale”.
 
“Diciamo no allo sperpero di competenze”, rimarca la Cisl Fp del Lazio. “Chiediamo la salvaguardia dei posti di lavoro e il rilancio delle attività di ricerca, cura e assistenza in campo ematologico, visti anche i bisogni dei tanti pazienti in lista d’attesa. Per questo chiediamo alle istituzioni pubbliche, a partire dalla Regione Lazio, di farsi carico delle proprie responsabilità anche verso gli altri soci come Ministero della Salute, Ministero degli Esteri e Mef”.
 
“Vogliamo subito un tavolo con l’assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D’Amato, sul futuro dei 43 dipendenti che allo stato attuale potrebbero perdere il posto di lavoro”, conclude la Cisl Fp Lazio. “Gettare al vento questo patrimonio di professionalità sarebbe non solo un atto inqualificabile sul piano umano, ma anche un colpo durissimo al sistema sanitario regionale e nazionale, e una vergogna a livello internazionale”. 

17 aprile 2018
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Lazio

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy