Roma. Per Ricciardi (Iss) è “l’unica capitale d’Europa ad aver peggiorato gli indicatori di salute” e per Lorenzin “è piena di droga”
Micidiale doppietta contro la capitale d’Italia dal presidente dell’Iss: "Tutti gli indicatori, da quello più solido che è l'aspettativa di vita e la mortalità infantile a quello per patologie tumorali, fanno riscontrare un peggioramento della situazione dei cittadini romani rispetto al resto di Italia", e dal ministro Lorenzin: "La mia impressione su Roma è che Roma è piena di droga. Rivediamo le siringhe per strada, rivediamo i tossici per strada, gli spacciatori di eroina. Siamo pieni di cocaina"
01 OTT - "È l'unica tra le 28 Capitali dell'Ue che ha peggiorato i suoi indicatori di salute negli ultimi anni. Tutti gli indicatori, da quello più solido che è l'aspettativa di vita e la mortalità infantile a quello per patologie tumorali, fanno riscontrare un peggioramento della situazione dei cittadini romani rispetto al resto di Italia".
Lo ha detto ieri Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), nel corso del convegno Crescita Vs Crisi promosso dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
"Se hai una patologia neoplastica e vivi in una regione del nord hai un trattamento e quindi un'aspettativa di vita maggiore rispetto a quella romana" ha aggiunto Ricciardi, "I cittadini che rinunciano per motivi economici alle cure al nord sono molti di meno e al sud sono molti di più. E il sud Italia comincia a Roma".
Ricciardi ha parlato anche della "prevalenza del diabete che si attesta tra il 6 e il 7% della popolazione romana mentre normalmente la media italiana è il 5%". "I romani si lamentano anche dell'accessibilità ai servizi, delle liste d'attesa. Normalmente la gente quando utilizza i servizi italiani è soddisfatta, nel caso di Roma questa soddisfazione si colloca ai livelli più bassi del Paese", ha concluso.
Forti critiche sulla situazione della Capitale anche dal ministro Lorenzin. Roma è una città "che ha sofferto molto in questi anni - ha detto - ha avuto un grande declino prima di tutto sociale e di legalità. Abbiamo avuto Mafia Capitale, una cosa pesantissima. E poi un declino vero delle fasce della popolazione più deboli. Ultimamente- ha aggiunto- quello che vediamo ci pone quasi al di fuori di quello a cui eravamo abituati: tanta povertà, tanti bambini poveri, tanti anziani poveri, tante donne sole".
Ma non basta, "la mia impressione su Roma - ha aggiunto Lorenzin - è che Roma è piena di droga. Rivediamo le siringhe per strada, rivediamo i tossici per strada, gli spacciatori di eroina. Siamo pieni di cocaina. Si fa finta di non vedere come se il problema non ci fosse più, in realtà aggredisce tutti i ceti sociali e tutte le età, insieme all'alcol".