Lazio. Zingaretti alla nuova Casa della salute di Ferentino: “Un altro impegno mantenuto”
È la quarta Casa della Salute attiva nella provincia di Frosinone, dopo quelle di Pontecorvo, Atina e Ceprano, e la 14^ nel Lazio (3 nella Città di Roma, 3 nella Provincia di Roma, 4 nella Provincia di Frosinone, 2 nella Provincia di Viterbo, 1 nella provincia di Latina e 1 in quella di Rieti).
27 LUG - Il presidente della Regione Lazio
, Nicola Zingaretti ha visitato questo pomeriggio la nuova Casa della Salute di “Ferentino” che si trova all’interno dell’ex Ospedale Civico per acuti chiuso nel 1996. La struttura è stata successivamente riconvertita mettendo a disposizione dei cittadini le seguenti attività: Riabilitazione con 12 posti letto, Punto di Primo Soccorso h24, ambulatori specialistici e radiologia. A queste attività nel tempo sono stati aggiunti anche i Servizi ambulatoriali, la postazione dell’ARES 118, il Centro Prelievi oltre ai due reparti di Radiologia e Mammografia. La Casa della Salute di Ferentino gravita sul distretto B di Frosinone (con i Comuni di Fumone, Morolo, Sgurgola e Supino) con un bacino di riferimento di oltre 34.000 abitanti.
E’ la quarta Casa della Salute attiva nella provincia di Frosinone, dopo quelle di Pontecorvo, Atina e Ceprano, e la 14^ nel Lazio (3 nella Città di Roma, 3 nella Provincia di Roma, 4 nella Provincia di Frosinone, 2 nella Provincia di Viterbo, 1 nella provincia di Latina e 1 in quella di Rieti). La Casa della Salute di Ferentino è aperta al pubblico con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 19,00; il sabato dalle ore 8,00 alle ore 14,00.
A fare il punto è una nota della Regione Lazio in cui si informa che, con l’avvio della Casa delle Salute, partiranno anche queste ulteriori attività:
Area dell’accoglienza - le attività previste nell’ambito di quest’area come lo sportello informazioni sanitarie, il punto unico di accesso (PUA) integrato per l’orientamento sociosanitario e l’accoglienza dei vari Servizi distrettuali, costituiscono il luogo in cui si realizza l’integrazione tra le attività sanitarie e quelle sociali e la collaborazione attiva con i servizi sociali dei Comuni.
Area del volontariato e della mutualità - sono coinvolte le associazioni del territorio all’interno della casa della salute in appositi spazi, per attività sociosanitarie e di informazione ai cittadini.
Area di sorveglianza temporanea - Sono previsti ambulatori attrezzati a disposizione dei medici di medicina generale e specialisti per la sorveglianza breve di persone con patologie che non richiedono il ricovero ospedaliero ma necessitano di prestazioni non erogabili a domicilio.
Area Assistenza primaria - All’interno della Casa della Salute sono previste le seguenti attività con i medici di medicina generale: Continuità assistenziale (ex Guardia Medica), Medicina Generale attraverso le Unità di Cure Primarie dal lunedì al venerdì, Presa in carico dei pazienti cronici mediante il PDTA diabete e BPCO (Broncopneumopatia cronica ostruttiva), ossia la medicina d’iniziativa mediante la presa in carico integrata, tra diversi professionisti, e proattiva dei pazienti con patologie croniche e degenerative.
Specialistica - Attività di Angiologia, Cardiologia, Ecocardiografia, Diabetologia, Ginecologia, Oculistica, Ortopedia, Otorinolaringoiatria, Fisiatria.
Attività Area analisi ed esami - Sportello prenotazioni per le prestazioni specialistiche (CUP), Centro prelievi, ambulatorio infermieristico.
Diagnostica di primo livello - Attività di diagnostica di I° livello per immagini (Radiologia e Mammografia).
Sono inoltre presenti: Centro di Salute mentale, Consultorio familiare, Consultorio Pediatrico, Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), Centro Assistenza Domiciliare (CAD) e SMREE (Salute Mentale e Riabilitazione Età Evolutiva).
Commentando dal suo blog la visita alla Casa della Salute di Ferentino, il presidente Zingaretti afferma: “È il modello che stiamo seguendo: garantire cure più vicine sul territorio per i casi meno gravi senza costringere le persone a recarsi al pronto soccorso anche per situazioni meno urgenti, i tipici casi in cui bisogna aspettare tante ore in fila. È una buona notizia ma anche un’altra promessa mantenuta”.
27 luglio 2017
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