Il Gruppo Lifebrain alza il tiro e rafforza la sua rete di Hub e mini-Hub per assicurare l’eccellenza. Il 70% delle diagnosi cliniche arriva grazie alla Medicina di Laboratorio
Salgono a 40 i aboratori e centri diagnostici targati Lifebrain nel Lazio, dopo la recente acquisizione del Centro Graf a Roma, quartiere Talenti. Punto di riferimento del network è l’Hub di Guidonia Montecelio con tecnologie sofisticate per assicurare il massimo della qualità delle analisi anche specialistiche. Ampia e complessa l’offerta sanitaria sul territorio: genetica medica e biologia molecolare, con punte di eccellenza nel campo della microbiologia
20 LUG - Dai semplici esami di routine fino a quelli di genetica umana per indagare con precisione sulla genetica molecolare pre e post natale o su quella riproduttiva, per capire qual è l’alimentazione più consona ad ognuno di noi, per sapere se mutazioni genetiche possono generare possibili neoplasie. E ancora, dai check up mirati per la prevenzione delle patologie più diffuse, quali quelle cardiovascolari, metaboliche e tiroidee, fino a quelli pensati su misura per fascia di età e sesso. Ma anche campagne di prevenzione periodiche per sensibilizzare la popolazione locale su problematiche collegate al benessere generale come celiachia, intolleranze alimentari, allergie respiratorie e alimentari.
È quanto mette sul piatto il Gruppo Lifebrain, società che dal 2014 sta puntando sull’Italia come luogo privilegiato dove creare il proprio network di laboratori e centri prelievo organizzati capillarmente sul territorio secondo una logica di Hub e Mini-Hub. Una rete di laboratori tra le più grandi Italia: conta oltre 170 laboratori e centri prelievo convenzionati e privati distribuiti in 14 Regioni italiane, una media di circa 18 milioni di esami eseguiti ogni anno e più di 1500 strutture sanitarie servite.
I numeri del Lazio
Nella Regione, il Gruppo vanta 40 strutture tra Laboratori e Centri Diagnostici e oltre 700 aziende e strutture sanitarie supportate per le attività di Service e Medicina del Lavoro. A Roma i centri sono 18, con una rete che si dirama anche nella sua provincia (Ostia, Fiumicino, Ladispoli, Formello, Morlupo, Fiano Romano, Monterotondo, Mentana, Guidonia, Genzano, Colleferro, Grottaferrata, Albano Laziale, Artena), e non mancano laboratori anche nelle zone di Viterbo e Frosinone.
Hub di Guidonia Montecelio. L’avventura italiana di Lifebrain inizia proprio dal Lazio con l’acquisizione nel 2014 dello storico Laboratorio Analisi Guidonia, già leader sul territorio nel campo della medicina di laboratorio di routine e specialistica: “Dal 1976 rappresentiamo un punto di riferimento per i pazienti di Guidonia e dell’hinterland orientale della capitale – ha spiegato
Adalgisa Innocenti, da 26 anni alla guida del Laboratorio di Guidonia come Direttore Tecnico – la crescente richiesta della popolazione, in un territorio particolarmente carente da un punto di vista dell’offerta sanitaria pubblica, e l’entrata in un Gruppo di respiro nazionale – continua Innocenti – lci ha permesso di investire in ricerca, tecnologia e qualità del servizio, così da poter offrire ai cittadini il meglio del progresso scientifico nella Medicina di Laboratorio”.
A Guidonia si raccolgono tecnologie sofisticate che, per costi e volume di esami necessari per utilizzarle a regime, non potrebbero essere ospitate in strutture di piccole dimensioni. Laboratorio hi-tech che punta alla certificazione 15189, considerata la norma di riferimento internazionale per il sistema di gestione dei laboratori medici.
Microbiologia classica e molecolare. Se l’eccellenza è il tratto distintivo della rete, nel Lazio questo carattere si rafforza ancora di più, in particolare nelservizio di Microbiologia che si avvale di tecnologie di ultima generazione: dalla spettrometria di massa per effettuare l’identificazione batterica a tecniche di tipo ospedaliero per la gestione degli antibiogrammi. Inoltre i servizi di microbiologia classica possono essere confermati da indagini molecolari.
“La microbiologia riveste un’importanza fondamentale nell’ambito della medicina di laboratorio – ha spiegato
Graziella Calugi, Chief Operation Officer del Gruppo Lifebrain – Grazie alle analisi microbiologiche è possibile identificare i microrganismi (batteri, virus, miceti, parassiti) che possono provocare malattie ed, eventualmente, indicare la resistenza e la sensibilità agli antibiotici. Attraverso gli esami di laboratorio, è possibile anche valutare la presenza nel sangue di anticorpi specifici per individuare le varie malattie infettive, formulare una diagnosi e permettere il monitoraggio della terapia. Siamo in grado di offrire un servizio di standard qualitativo elevatissimo con tempi di risposta rapidi – prosegue Calugi – e, in caso di patologie importanti per il paziente o infettive per la comunità, avvisiamo tempestivamente i Pediatri o i Medici di Medicina Generale nel territorio”.
La Rete nel Lazio
Il Laboratorio Guidonia è hub centrale e capofila della rete di laboratori presente nella regione Lazio. Proprio in virtù della partecipazione alla rete anche il piccolo laboratorio di provincia è in grado di offrire esami e servizi estremamente avanzati e complessi, come ad esempio i test genetici di ultima generazione, che altrimenti non potrebbero essere a disposizione della popolazione di quel territorio, se non a tariffe elevatissime. Tutti i centri afferenti al Laboratorio Di Guidonia sono in grado di garantire un’offerta di Medicina di Laboratorio a spettro completo, capace cioè di fornire algoritmi analitici di primo e secondo livello, dalla routine alle applicazioni molecolari.
Tratto caratterizzante del network di laboratori: assicurare il massimo dell’eccellenza e della tecnologia per esami e screening di altissima complessità in maniera assolutamente accessibile e sostenibile. Cercando sempre di coniugare etica pubblica e efficienza privata.
20 luglio 2017
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