Lazio. Gli Ifo di Roma alla “Staffetta 12 per un ora”, correre per informare
L’obiettivo è quello di rafforzare il binomio sport-salute, educare alla prevenzione e ai corretti stili di vita, sensibilizzare alla donazione e alla solidarietà. L'evento si disputerà sabato 19 settembre 2015 nello Stadio delle Terme di Caracalla. Branca: “Essere presenti nei luoghi di aggregazione per offrire una informazione autorevole”.
18 SET - Gli Ifo partecipano alla ventesima edizione della “Staffetta 12 per un ora - Memorial Alberto Rizzi” che si disputerà sabato 19 settembre 2015 nello Stadio delle Terme di Caracalla. Gli Istituti Regina Elena e San Gallicano sono tra i patrocinanti della manifestazione e partecipano con una assortita squadra amatoriale. Le ragioni? Correre e informare!
Uno stand info-divulgativo sarà presidiato da un team multidisciplinare di specialisti. Un esperto bibliotecario illustrerà al cittadino come cercare informazioni che riguardano la salute nella giungla informativa digitale. Specialisti di dermatologia oncologica daranno informazioni sulla corretta esposizione al sole, aspetto che chi pratica sport outdoor deve aver ben presente al fine di schivare possibili tumori della pelle, tra cui il subdolo melanoma. Altri specialisti consiglieranno come prendersi cura della propria pelle e come evitare verruche e vesciche, tipiche degli sportivi. Un altro importante compito della giornata sarà informare sul virus dell’Hpv, che interessa maschi e femmine, e sulla vaccinazione precoce: nonostante si tratti del primo vaccino preventivo dei tumori, a causa della scarsa informazione, genitori e ragazzi hanno ancora molti dubbi da sciogliere. Infine un medico esperto di antitabagismo eseguirà esami spirometrici e fornirà informazioni sui danni che il fumo può causare e su come smettere.
“Rafforzare il binomio sport-salute, educare alla prevenzione e ai corretti stili di vita, sensibilizzare alla donazione e alla solidarietà.” Questi i tre motivi che hanno spinto gli Ifo a prendere parte alla manifestazione “staffetta 12 per un ora”. A dichiararlo è stata
Marta Branca, Commissario Straordinario degli Ifo, in occasione della conferenza stampa che si è tenuta il 15 settembre scorso in Campidoglio. “Come Istituti di ricerca di ricovero e cura a carattere scientifico – ha sottolineato Branca - verifichiamo e misuriamo quanto sia importante un sano stile di vita che ha come caposaldo, il movimento e lo sport, qualunque disciplina si pratichi, oltre alla sana alimentazione ed all’attività di prevenzione con controlli periodici e regolari. Educare le persone a svolgere attività fisica con regolarità, dall’infanzia e fino all’età avanzata, significa educare all’autodisciplina che è attenzione al proprio corpo e alla propria salute.
Pertanto partecipiamo con una nostra squadra, amatoriale, ma ci siamo per correre, informare è perché crediamo fermamente nella solidarietà.”
“Ci associamo al ricordo di Alberto Rizzi – ha concluso Branca - e in occasione del memorial in onore di un medico ed atleta, ci sembra utile sottolineare l’importanza della donazione.
Sensibilizzare alle donazioni in generale e soprattutto di sangue, è un tema che ci sta davvero a cuore”.
18 settembre 2015
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