Latina. Rafforzata la Cardiologia del Santa Maria Goretti
Operativa la nuova Unità di Terapia Intensiva Cardiologica e la nuova sezione di Emodinamica con sala angiografica di ultima generazione. Rocca: “Due realtà che rafforzeranno ancora di più l'eccellenza dei servizi di questo nosocomio in ambito cardiologico”. Cavalli: “La Cardiologia del Goretti potrà contare su standard tecnologici e strutturali di assoluto rilievo”. Versaci: “Un traguardo molto importante per il trattamento dei nostri pazienti”.
30 AGO - Doppia inaugurazione per l’Ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina dove lunedì 7 agosto è stata inaugurata la nuova Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (UTIC) e la nuova sezione di Emodinamica, con sala angiografica di ultima generazione. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del Presidente della Regione Lazio,
Francesco Rocca e del Direttore Generale della Asl di Latina,
Silvia Cavalli.L’UTIC è composta da nove letti, monitorati e forniti di assistenza ventilatoria meccanica mentre la sezione di emodinamica, che consente l’apertura di una seconda sala, è dotata dell’innovativa tecnologia Philips Azurion di ultima generazione per procedure diagnostiche e interventistiche coronariche e strutturali. L’area coniuga l’alta tecnologia con un elevato standard alberghiero e di accoglienza.
La cerimonia, riporta una nota della Regione, “è stata anche l’occasione per illustrare di dati della ASL di Latina, che si posiziona al primo posto in Italia per trattamento dell’infarto miocardico acuto (dati Ministero della Salute) a cui si aggiungono le procedure di angioplastica per cui detiene il primato nel Lazio e si posiziona al quinto posto in Italia. Un lavoro che va di pari passo con l’uso della telemedicina territoriale, con 1500 pazienti cardiologici seguiti”.
“Si prosegue senza sosta e senza distrazioni per fornire risposte ai cittadini. Sono molto orgoglioso di aver inaugurato i nuovi reparti di emodinamica e terapia intensiva cardiologica all'Ospedale “Santa Maria Goretti" di Latina: due realtà che rafforzeranno ancora di più l'eccellenza dei servizi di questo nosocomio in ambito cardiologico. Un tale successo non è mai il prodotto di azioni individuali, ma frutto di un ottimo lavoro di squadra”, commenta nella nota il Presidente
Francesco Rocca.
“Questa è una Provincia con un bacino d'utenza enorme, di circa 600.000 cittadini. Negli anni Latina ha scontato una politica sanitaria romanocentrica che troppe volte ha calpestato la dignità dei pazienti e degli stessi operatori sanitari che, con spirito di servizio e abnegazione e nelle condizioni date, hanno reso e continuano a rendere effettivo il diritto alla salute per ogni paziente. Questo territorio tornerà al centro della programmazione sanitaria regionale. Il Santa Maria Goretti verrà potenziato con discipline e reparti di cardiochirurgie, assumendo così la dignità Dea di II Livello. Abbiamo stanziato, anche grazie a fondi Inail, le somme necessarie per la realizzazione dell'Ospedale del Golfo e del Nuovo Ospedale di Latina. Mettere a sistema l'eccellenza della sanità pubblica è un dovere che sento forte sulle mie spalle. Non posso fallire nell'offrire le risposte, rapide e concrete, che questa Provincia attende da troppo tempo. É un impegno nel segno del rispetto e della considerazione che si deve non soltanto alla seconda città del Lazio dopo Roma, ma a tutta la Provincia pontina”.
“Con l’inaugurazione di oggi – dichiara la Dg
Silvia Cavalli - la Cardiologia del Goretti potrà contare su standard tecnologici e strutturali di assoluto rilievo, che contribuiranno ulteriormente a sostenere l’eccellenza clinica già raggiunta. A 10 anni dalla creazione della Rete Pontina per la cura dell’infarto, nata in stretta integrazione con l’ARES 118, che ha fatto registrare la presa in carico in questo decennio di oltre 5000 pazienti con infarto miocardico, si fa un ulteriore passo avanti nella presa in carico dei pazienti del territorio di Latina”.
“Un traguardo molto importante – spiega infine
Francesco Versaci, Direttore della Cardiologia dell’Ospedale Santa Maria Goretti –, che ci permetterà di avere una Unità coronarica di altissimo livello, con la possibilità di seguire i pazienti più gravi, anche intubati”.
“La nostra emodinamica di Cardiologia – aggiunge Versaci - è un hub molto importante, in quanto posto al centro di un’area molto grande; Latina è infatti la seconda provincia del Lazio dopo Roma, e i dati del ministero della Salute pongono il nostro ospedale al primo posto in Italia per il trattamento di infarto miocardico acuto”. Latina, spiega il Direttore di Cardiologia, può contare su un sistema a rete che prende in carico il paziente sin dal territorio, dove è possibile fare la diagnosi attraverso dei sistemi che trasmettono l’elettrocardiogramma all'unità coronarica dell'ospedale. Là avviene la diagnosi di infarto e avviata la terapia, trasferendo il paziente all’interno dell’Emodinamica, senza alcun passaggio in PS. “In questo modo riduciamo i tempi di trattamento, fondamentale nel caso dell’infarto miocardico acuto. Basti pensare che ogni minuto che trascorre dall’evento il paziente perde circa 27 milioni di cellule miocardiche”, conclude Versaci.
30 agosto 2023
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Lazio