Roma. Piantedosi inaugura il nuovo posto di Polizia h24 al PS del San Camillo
Salgono a 6 i posti di polizia operativi h24 in altrettanti ospedali della Capitale, nell'ambito di un'azione più ampia di potenziamento dei presidi di sicurezza nelle strutture ospedaliere che ha portato negli ultimi 9 mesi, da 126 a 189 su tutto il territorio nazionale i poli ospedalieri con posti di polizia. Un segno, ha detto il ministro, di “doverosa vicinanza al personale sanitario”. Regimenti: “Non dobbiamo e non possiamo rassegnarci alla violenza”.
04 AGO - Inaugurato questa mattina a Roma, accanto al pronto soccorso dell'ospedale "San Camillo - Forlanini" il nuovo posto di Polizia attivo 24 ore su 24. A tagliare il nastro il ministro dell'Interno
Matteo Piantedosi. “La struttura – si legge in una nota dell’Interno - rafforza il presidio per la sicurezza dell'importante struttura ospedaliera della Capitale, non soltanto attraverso l'incremento dell'organico e l'ampliamento della fascia oraria di servizio” ma anche grazie a quello che Piantedosi ha definito un “vero e proprio sforzo, anche della struttura ospedaliera e della regione" che va dall'impiego di sistemi tecnologici a supporto dell'attività delle Forze di polizia a quello della vigilanza privata.
Con il nuovo posto di polizia, sottolinea la nota, salgono a 6 quelli operativi h24 in altrettanti ospedali della Capitale, nell'ambito di un'azione più ampia di potenziamento dei presidi di sicurezza nelle strutture ospedaliere che ha portato negli ultimi 9 mesi, ha ricordato il titolare del Viminale, da 126 a 189 su tutto il territorio nazionale i poli ospedalieri con posti di polizia, con un aumento di oltre il 50% e l'estensione quasi ovunque dell'orario di servizio dalle 8 alle 20, oltre ai casi di operatività h 24, presenti anche in altre città italiane.
Si tratta di “un'iniziativa che intendiamo portare avanti in maniera strutturata e continuativa", ha detto ancora il ministro, evidenziando la “doverosa attenzione al personale sanitario" che essa in primo luogo vuole esprimere, partendo da un dato statistico, ovvero che “i reati ai danni dei sanitari sono cresciuti di oltre il 50% nell'ultimo anno, in maggioranza commessi a Roma".
"La grande sfida, che io sento come istituzione, è lavorare a livello culturale per riportare al centro un rispetto verso l'operatore sanitario. Ripartire da noi come autorità per dare attenzione al nostro personale, un lavoro da iniziare a fare a scuola: educare al rispetto. Oggi noi diamo un segnale fondamentale di attenzione e protezione nei confronti del nostro personale sanitario". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, durante l'inaugurazione del posto di polizia del pronto soccorso dell'ospedale San Camillo Forlanini di Roma.
"Oggi è una giornata significativa - ha aggiunto - Sono contento perché grazie a questo impegno del ministro dell'Interno e del capo della polizia siamo riusciti a portare il posto di polizia a un orario h24. Per una persona come me che ha fatto parte per 15 anni della Croce Rossa, la parola protezione è fondamentale. Noi negli ultimi anni assistiamo a un fenomeno di regressione, perché gli operatori sanitari sono vittime di guerre a livello internazionale e aggressioni a livello sociale".
Nei pronto soccorso degli ospedali del Lazio "la situazione è migliorata: il test vero ci sarà con il picco influenzale tra l'autunno e l'inverno. Quindi vedremo se il sistema che abbiamo predisposto sta funzionando. Abbiamo deflazionato tantissimo. Adesso abbiamo affrontato il picco delle ondate di calore con soddisfazione e grande sacrificio da parte del personale sanitario - ha aggiunto Rocca - Sono orgoglioso delle misure che abbiamo attuato nei confronti dei medici sotto il profilo economico, perché deve essere riconosciuto loro il sacrificio. Un primo segnale che nei prossimi mesi troverà un compimento".
Presente all’inaugurazione anche l’assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale e agli Enti locali della Regione Lazio,
Luisa Regimenti, che ha definito l’attivazione del posto di polizia H24 presso il S. Camillo “un segnale di attenzione che medici e professionisti sanitari dell’emergenza-urgenza attendevano da tempo e che, grazie all’impegno del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del presidente della Regione Francesco Rocca, è diventato realtà”.
“Non dobbiamo e non possiamo rassegnarci alla violenza: difendere gli operatori della sanità significa difendere la salute di tutti”, ha aggiunto l’assessore Regimenti. “Terminato il periodo dell’emergenza Covid – ha proseguito - quando medici e infermieri sono stati definiti eroi, siamo tornati al quotidiano bollettino di insulti, violenze fisiche e verbali, percosse, danneggiamenti e violenze nei confronti degli operatori della sanità, terminale di rabbia e frustrazione degli utenti. Accanto al rafforzamento della sicurezza occorre portare avanti campagne di sensibilizzazione per tornare a quella cultura del rispetto che è andata perduta negli anni. Su questo la Regione Lazio sarà in prima linea”, ha concluso Regimenti.
Da qui la scelta di agire in modo determinato per potenziare la sicurezza negli ospedali, “avvicinando le Forze di polizia” ai luoghi dove la gente circola di più.
04 agosto 2023
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