Violenza operatori sanitari. Al San Giovanni “Cura senza paura”
Protagonisti del pomeriggio di confronto le testimonianze, il racconto, le emozioni degli operatori che sono stati vittime di violenza o episodi di aggressione. Il direttore generale, Tiziana Frittelli: "Prevenire gli atti di violenza significa anche migliorare l’ambiente di lavoro, dare un segnale positivo di interesse verso i professionisti in prima linea che stanno attraversando un periodo di gravissime difficoltà".
10 MAR -
Si è svolto presso l'AO San Giovanni Addolorata l'evento "Cura senza Paura" , l'appello lanciato dalla comunità ospedaliera in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari che si celebrerà il prossimo 12 marzo.
Protagonisti del pomeriggio di confronto le testimonianze, il racconto, le emozioni degli operatori che sono stati vittime di violenza o episodi di aggressione.
"Occorre investire in comunicazione per ripristinare un clima di fiducia e di rispetto che nel tempo – ha dichiarato Tiziana Frittelli direttore generale dell’AO San Giovanni Addolorata – si è andato perdendo, stravolgendo l’approccio dei cittadini rispetto a chi lavora nei nostri ospedali e strutture sanitarie. Si tratta di veri e propri atti di violenza che non possono essere tollerati e vanno condannati a gran voce. Prevenire gli atti di violenza significa anche migliorare l’ambiente di lavoro, dare un segnale positivo di interesse verso i professionisti in prima linea che stanno attraversando un periodo di gravissime difficoltà".
Oltre alla DG Tiziana Frittelli, è intervenuta il Direttore UOC Medicina d'Urgenza e Pronto Soccorso Maria Pia Ruggieri. A chiudere i lavori l'avvocato Vincenza Di Martino che ha illustrato strumenti e azioni di tutela previste dalla legge 113 del 2020.