Tumori. Al San Giovanni di Roma inaugurato il “Certificato oncologico telematico introduttivo”
L’emissione sarà fatta attraverso il click del medico che fa la diagnosi in modo che il malato oncologico possa subito accedere alla prestazione di invalidità civile, senza ulteriori visite o documentazioni. D’Amato: “Una svolta importante nel percorso di tutela e presa in carico dei pazienti oncologici”. Fritelli: “Oltre 1500 i pazienti potenzialmente interessati nel 2023 da questa iniziativa”.
30 NOV - Primo click questa mattina presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata della procedura che introduce il “certificato oncologico telematico introduttivo”, alla presenza dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio,
Alessio D’Amato del direttore generale dell’Ao San Giovanni Addolorata,
Tiziana Frittelli e
Luca Loschiavo, Inps direzione coordinamento metropolitano di Roma.
Si tratta di una semplificazione per il riconoscimento della disabilità oncologica, introdotta per alleggerire da incombenze burocratiche la vita dei cittadini più fragili, ma anche i loro familiari e caregiver. La procedura prevede infatti che i medici oncologi dell’Azienda Ospedaliera siano abilitati al rilascio gratuito del certificato oncologico introduttivo, ovvero lo strumento telematico per l’avvio della procedura di accertamento dell’invalidità civile per i pazienti affetti da patologie oncologiche.
“Una svolta importante nel percorso di tutela e presa in carico dei pazienti oncologici – ha dichiarato l’assessore regioanle alla Sanità del Lazio,
Alessio D’Amato – che potranno accedere, in tempi celeri, ai benefici giuridici, economici e di tutela del lavoro previsti dalla normativa vigente ed essere sollevati dal disagio legato all’iter autorizzativo, sia in termini di tempo che in termini economici. Grazie al nuovo protocollo, con l’intervento diretto da parte del personale medico, si potrà accelerare notevolmente le procedure amministrative legate al riconoscimento dell’invalidità, incidendo favorevolmente sull’appropriatezza e sull’omogeneità delle informazioni cliniche fornite alla Commissione competente ed evitando, così, che vengano richiesti ulteriori accertamenti o documenti integrativi per la valutazione finale”.
“Siamo davvero soddisfatti di questa collaborazione con la Direzione dell’Inps Metropolitano di Roma – ha dichiarato il direttore generale,
Tiziana Frittelli – che ha fin da subito compreso la nostra volontà di andare incontro alle esigenze dei pazienti e aiutarli nel superamento di alcune criticità. Questa procedura semplificativa rientra all’interno di un percorso di umanizzazione, avviato dall’Azienda, che coinvolge in maniera diretta pazienti e famiglie in un processo di sostegno e affiancamento durante l’evoluzione della patologia, occupandosi non solamente degli aspetti medici, ma di tutto quanto ruota attorno alle problematiche del paziente, anche se si tratta di aspetti amministrativi. Saranno oltre 1500 i pazienti potenzialmente interessati nel 2023 da questa iniziativa. A tal proposito ringrazio
Mauro Minelli, direttore Uoc Oncologia Medica, e
Laura Cudillo, direttore Uoc Ematologia, e tutti i professionisti per la disponibilità dimostrata nel perseguire l’avvio del progetto”, ha concluso Frittelli.
30 novembre 2022
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Lazio
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy