Posata la prima pietra del nuovo ospedale Sant’Andrea. Sarà pronto nel 2023, Zingaretti: “Opera strategica per l’intero quadrante”
Il governatore e D’Amato alla cerimonia: ad affiancare il dg Marcolongo, nel simbolico scavo di allestimento della pietra, anche la Rettrice Polimeni. Funzionalmente e architettonicamente integrata con l’edificio esistente, la nuova struttura si svilupperà su 4 piani, per complessivi 10 mila mq. Un piazzale d’ingresso pedonale condurrà ad un atrio monumentale. Previsto anche un giardino pensile con vista sul Parco di Veio.
01 DIC - Cerimonia per la posa della prima pietra del nuovo edificio dell’ospedale Sant’Andrea di Roma, alla presenza del presidente della Regione Lazio,
Nicola Zingaretti, e dell’assessore alla Sanità,
Alessio D’Amato. Ad affiancare il direttore generale,
Adriano Marcolongo, nel simbolico scavo di allestimento della pietra, anche la Rettrice di Sapienza Università di Roma,
Antonella Polimeni, e il Preside della facoltà di Medicina e psicologia,
Fabio Lucidi.
Funzionalmente e architettonicamente integrata con l’edificio esistente, la nuova struttura si svilupperà su quattro piani, per complessivi 10 mila metri quadrati, secondo un progetto moderno, volto ad umanizzare l’assistenza e attento agli impegni presi con l’Agenda 2030. Il rinnovato piazzale d’ingresso pedonale condurrà ad un atrio monumentale, ampia e luminosa piazza coperta dedicata ai servizi di accoglienza e orientamento dei cittadini (info point, URP, CUP, bar). Da questo spazionodale si dispiegheranno le due ali laterali del nuovo edificio destinate a nuovi ambulatori, servizi di degenza e amministrativi. Particolare attenzione è rivolta alla compatibilità ambientale, nel rispetto dei criteri di bioedilizia e risparmio energetico.
Le aree verdi caratterizzeranno il nuovo complesso, digradando dal livello strada fino a lambire il primo piano seminterrato. Il tetto della nuova struttura diverrà un giardino pensile, dove pazienti e operatori potranno passeggiare, godendo di un continuum visuale con il circostante Parco di Veio.
L’opera, da ultimare in 22 mesi, è finanziata attraverso fondi statali: 16 milioni di euro del Programma straordinario di investimenti in sanità (ex art. 71 L. 448/98). Taglio del nastro previsto nel 2023.
“Investire in nuove strutture e generare servizi moderni e all’altezza degli standard più elevati per i cittadini di Roma e del Lazio. Grazie a questo ampliamento miglioriamo la fisionomia di un ospedale già punto di riferimento da anni in un’area densamente abitata nella Capitale e ancora una volta dimostriamo quanto la Regione Lazio abbia saputo programmare e investire in un settore di importanza cruciale come la sanità”, ha detto Zingaretti.
“Abbiamo davanti a noi una grande sfida, la pandemia ci ha insegnato che il fattore tempo è fondamentale. Ora dobbiamo correre nella realizzazione di un’opera strategica per l’intero quadrante. Con l’uscita dal commissariamento torniamo a progettare e investire in sanità”, ha commentato l’assessore D’Amato.
“Cade quest'anno l'anniversario dei 20 anni del Sant’Andrea. La posa di questa prima pietra è il modo migliore per festeggiare, guardando al futuro, all’innovazione e alla ricerca. La pandemia non ci deve fermare”, ha concluso il dg Marcolongo.
01 dicembre 2021
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