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Mercoledì 01 DICEMBRE 2021
Posata la prima pietra del nuovo ospedale Sant’Andrea. Sarà pronto nel 2023, Zingaretti: “Opera strategica per l’intero quadrante”
Il governatore e D’Amato alla cerimonia: ad affiancare il dg Marcolongo, nel simbolico scavo di allestimento della pietra, anche la Rettrice Polimeni. Funzionalmente e architettonicamente integrata con l’edificio esistente, la nuova struttura si svilupperà su 4 piani, per complessivi 10 mila mq. Un piazzale d’ingresso pedonale condurrà ad un atrio monumentale. Previsto anche un giardino pensile con vista sul Parco di Veio.
Cerimonia per la posa della prima pietra del nuovo edificio dell’ospedale Sant’Andrea di Roma, alla presenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dell’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato. Ad affiancare il direttore generale, Adriano Marcolongo, nel simbolico scavo di allestimento della pietra, anche la Rettrice di Sapienza Università di Roma, Antonella Polimeni, e il Preside della facoltà di Medicina e psicologia, Fabio Lucidi.
Funzionalmente e architettonicamente integrata con l’edificio esistente, la nuova struttura si svilupperà su quattro piani, per complessivi 10 mila metri quadrati, secondo un progetto moderno, volto ad umanizzare l’assistenza e attento agli impegni presi con l’Agenda 2030. Il rinnovato piazzale d’ingresso pedonale condurrà ad un atrio monumentale, ampia e luminosa piazza coperta dedicata ai servizi di accoglienza e orientamento dei cittadini (info point, URP, CUP, bar). Da questo spazionodale si dispiegheranno le due ali laterali del nuovo edificio destinate a nuovi ambulatori, servizi di degenza e amministrativi. Particolare attenzione è rivolta alla compatibilità ambientale, nel rispetto dei criteri di bioedilizia e risparmio energetico.
Le aree verdi caratterizzeranno il nuovo complesso, digradando dal livello strada fino a lambire il primo piano seminterrato. Il tetto della nuova struttura diverrà un giardino pensile, dove pazienti e operatori potranno passeggiare, godendo di un continuum visuale con il circostante Parco di Veio.
L’opera, da ultimare in 22 mesi, è finanziata attraverso fondi statali: 16 milioni di euro del Programma straordinario di investimenti in sanità (ex art. 71 L. 448/98). Taglio del nastro previsto nel 2023.
“Investire in nuove strutture e generare servizi moderni e all’altezza degli standard più elevati per i cittadini di Roma e del Lazio. Grazie a questo ampliamento miglioriamo la fisionomia di un ospedale già punto di riferimento da anni in un’area densamente abitata nella Capitale e ancora una volta dimostriamo quanto la Regione Lazio abbia saputo programmare e investire in un settore di importanza cruciale come la sanità”, ha detto Zingaretti.
“Abbiamo davanti a noi una grande sfida, la pandemia ci ha insegnato che il fattore tempo è fondamentale. Ora dobbiamo correre nella realizzazione di un’opera strategica per l’intero quadrante. Con l’uscita dal commissariamento torniamo a progettare e investire in sanità”, ha commentato l’assessore D’Amato.
“Cade quest'anno l'anniversario dei 20 anni del Sant’Andrea. La posa di questa prima pietra è il modo migliore per festeggiare, guardando al futuro, all’innovazione e alla ricerca. La pandemia non ci deve fermare”, ha concluso il dg Marcolongo.
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