Fofi: “La memoria delle vittime ci esorta a moltiplicare gli sforzi contro la pandemia”
“Il torto più grave che si potrebbe fare alla memoria di chi ci ha lasciati sarebbe cedere quando finalmente si intravvede la fine di questa tragedia. I farmacisti, come tutti i professionisti della salute italiani, sono al servizio di questo obiettivo”, sottolinea la Fofi.
18 MAR - In questa prima giornata della memoria delle persone morte a causa della pandemia, la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani si “associa al dolore di parenti e amici delle oltre centomila persone stroncate dalla malattia”.
“Purtroppo - si legge in una nota - il numero delle vittime continua ad aumentare ogni giorno ed è indispensabile che tutta la nazione si stringa senza scoraggiarsi in uno sforzo decisivo, ora che la scienza ha messo a disposizione il solo mezzo – i vaccini - per debellare la COVID-19”.
“Il torto più grave che si potrebbe fare alla memoria di chi ci ha lasciati sarebbe cedere quando finalmente si intravvede la fine di questa tragedia. I farmacisti, come tutti i professionisti della salute italiani, sono al servizio di questo obiettivo”, conclude la Fofi.
18 marzo 2021
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