Prestazioni sanitarie detraibili anche se non prescritte dal medico
Con una circolare del 1 giugno, l'Agenzia delle entrate ha chiarito che sono detraibili ai fini fiscali tutte le prestazioni sanitarie erogate dalle figure professionali di cui al DM Salute 29 marzo 2001, anche senza una specifica prescrizione medica. Vedi la circolare.
04 GIU - "Tenuto conto delle precisazioni fornite dal Ministero della Salute, si ritiene che possano essere ammesse alla detrazione d’imposta di cui all’articolo 15, comma 1, lettera c), del TUIR le spese sostenute per le prestazioni sanitarie rese alla persona dalle figure professionali elencate nel decreto ministeriale 29 marzo 2001, anche senza una specifica prescrizione medica. Ai fini della detrazione, dal documento di certificazione del corrispettivo rilasciato dal professionista sanitario dovranno risultare la relativa figura professionale e la descrizione della prestazione sanitaria resa".
Lo chiarisce in una circolare del 1 giugno scorso l'Agenzia delle Entrate, rispondendo a un quesito posto da alcune associazioni di operatori rientranti nelle professioni sanitarie riabilitative.
La nuova impostazione dell'Agenzia delle Entrate ribalta una precedente circolare del luglio 2010 che, al contrario, sottoponeva la detraibilità delle prestazioni sanitarie alla presenza di una prescrizione medica.
04 giugno 2012
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