Protesi odontoiatriche. L’importanza di una corretta informazione al paziente
La Commissione Albo Odontoiatri (CAO) nazionale e dall'Italian Academy of Osseointegration (IAO) hanno aggiornato la guida destinata agli odontoiatri per una corretta informazione al paziente da sottoporre a protesi e. anche la scheda rivolta direttamente al paziente per una consapevole e corretta espressione del suo conseno al trattamento. LA GUIDA PER L'ODONTOIATRA E LA SCHEDA PER IL PAZIENTE.
22 DIC - Sono state pubblicate le nuove versioni della “
Guida per l’Odontoiatra all’erogazione di una corretta informazione al paziente da sottoporre a trattamento implanto-protesico” e della “
Scheda di informazione e di espressione del consenso al trattamento implanto- protesico”.
La Commissione Albo Odontoiatri (CAO) Nazionale, in collaborazione con la società scientifica Italian Academy of Osseointegration (IAO), ha infatti portato a termine il progetto di aggiornamento dei due documenti.
Realizzati nel 2014 dalla CAO Nazionale in collaborazione con la Società Italiana di Implantologia Osteointegrata (SIO) – confluita nel 2017 nell’IAO -, i testi sono stati sottoposti ad un analitico lavoro di revisione, anche alla luce delle successive modifiche normative in tema di consenso informato all’atto diagnostico-terapeutico.
“Il lavoro svolto ha avuto come punto di riferimento due fondamentali premesse: la prima, che il tempo della comunicazione tra medico e paziente costituisce tempo di cura, così come sancito dal nostro Codice Deontologico, ripreso poi dalla Legge sul consenso informato – spiega il Presidente CAO nazionale
Raffaele Iandolo -. La seconda, che la formazione in materia di relazione e di comunicazione con il paziente deve rientrare tra gli obiettivi della formazione dei medici e degli odontoiatri. E per formazione intendo sia quella del Corso di Laurea, sia l’Educazione Continua in Medicina”.
“Il consenso informato, quindi, acquisito nei modi e con gli strumenti più consoni alle condizioni del paziente, è documentato in forma scritta, o con altre modalità, e trasferisce al paziente l’informazione sul rischio ma non la responsabilità del rischio stesso”, conclude iandolo.
Al progetto di revisione hanno partecipato, oltre i referenti della CAO Nazionale e della IAO:
- Presidente del Collegio dei Docenti Universitari di Discipline Odontostomatologiche
- Accademici dei corsi di laurea in odontoiatria e protesi dentaria, alcuni dei quali referenti della disciplina di Protesi, di Chirurgia Orale e di Parodontologia nella Consulta Didattica del Collegio dei Docenti Universitari di Discipline Odontostomatologiche.
- Accademici dei corsi di medicina legale
- Rappresentanti delle principali società scientifiche nel campo dell’odontoiatria
- Rappresentanti di Cittadinanzattiva – Tribunale diritti del malato
22 dicembre 2020
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