Infermieri. A Roma il primo incontro della Rete nazionale dei referenti Ecm della Fnopi
Primo obiettivo del meeting - si legge in una nota della Fnopi - "quello di condividere le azioni da mettere in campo per utilizzare al massimo gli strumenti a disposizione per chiudere nel migliore modo possibile il triennio Ecm in corso in un’ottica di servizio agli iscritti e poi stimolare e sostenere gli OPI a offrire servizi in chiave Ecm omogenei, per quanto possibile, su tutto il territorio nazionale".
20 MAG - Prima riunione della Rete nazionale dei referenti degli Ordini provinciali degli infermieri per l’Ecm a Roma in vista del nuovo triennio di acquisizione dei crediti che prevede maggiore rilevanza all’aggiornamento continuo anche applicando le sanzioni per chi sarà in difetto. La Rete si prefigge di programmare i compiti degli OPI per il prossimo triennio Ecm anche a sostegno delle attività e del ruolo che FNOPI avrà nella prossima Commissione Nazionale Formazione Continua.
Primo obiettivo del meeting - si legge in una nota della Fnopi - "quello di condividere le azioni da mettere in campo per utilizzare al massimo gli strumenti a disposizione per chiudere nel migliore modo possibile il triennio Ecm in corso in un’ottica di servizio agli iscritti e poi stimolare e sostenere gli OPI a offrire servizi in chiave Ecm omogenei, per quanto possibile, su tutto il territorio nazionale".
“La Rete di referenti ha il compito di valorizzare le esperienze consolidate negli OPI, condividerle e metterle a disposizione di tutti e di individuare le migliori possibilità per rafforzare il rapporto tra FNOPI/OPI provinciali e Co.Ge.A.P.S, il Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie, che riunisce le Federazioni Nazionali degli Ordini e dei Collegi e le Associazioni dei professionisti della salute che partecipano al programma di Educazione Continua in Medicina”, hanno spiegato
Perpaolo Pateri (presidente OPI Cagliari) e Palimiro Riganelli (presidente OPIO Perugia) entrambi nominati da poco componenti della Commissione Nazionale per la Formazione continua.
“La FNOPI ha sempre tenuto nella massima considerazione l’aggiornamento e il ruolo degli infermieri nel sistema Ecm – ha detto la
presidente della Federazione degli infemieri Barbara Mangiacavalli – tanto che abbiamo voluto inserire nel recente, nuovo Codice deontologico un articolo ad hoc secondo cui ‘l’Infermiere fonda il proprio operato su conoscenze validate dalla comunità scientifica e aggiorna le competenze attraverso lo studio e la ricerca, il pensiero critico, la riflessione fondata sull’esperienza e le buone pratiche, al fine di garantire la qualità e la sicurezza delle attività. Pianifica, svolge e partecipa ad attività di formazione e adempie agli obblighi derivanti dal programma di Educazione Continua in Medicina’, in modo tale da chiarire bene a tutti come la professione si pone nei confronti dell’Ecm”.
20 maggio 2019
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