Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 17 AGOSTO 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Infermieri generici, Oss e puericultrici: “Il nostro è un lavoro usurante e vi spieghiamo perché”


Le mansioni e i ruoli svolti dalle professioni sanitarie e socio sanitarie all’interno del sistema assistenziale non sono solo gravosi, ma per le loro caratteristiche possono ricadere fra i lavori usuranti. Per questo i rappresentanti delle professioni sanitarie e socio sanitarie in una lettera al ministro della Salute e ai parlamentari di Camera e Senato chiedono un immediato riconoscimento

03 OTT - “Garantire, riconoscendo le specifiche professionalità, parità di trattamento a tutti gli operatori nel mondo sanitario e socio sanitario senza discriminazione, superando i vuoti normativi che si sono accumulati nel tempo, attraverso dei decreti attuativi affinché gli Oss, gli Infermieri Generici e Puericultrici, Asa, Osa ecc, che svolgono all’interno del sistema assistenziale mansioni precise e ruoli che non possono che ricadere fra i lavori usuranti”.
 
È quanto sottolineano Angelo Minghetti della Federazione Migep, Salvatore Loriga, Segretario nazionale del Sindacato professionale Shc e Matteo Giacchetta della Segreteria Oss, in una lettera inviata al ministro della Salute Giulia Grillo, al Presidente Commissione Igiene e Sanità Pierpaolo Sileri, e ai i senatori Barbara Guidolin e Giovanni Endrizzi e agli onorevoli Celeste D’Arrando, Stefania Mammì eGilda Sportiello.
 
E lungo l’elenco delle motivazioni. “Dato che ancora mancano i decreti attuativi Oss, Infermieri Generici e Puericultrici Asa, Osa non posseggono una definizione specifica di compiti e questo porta a essere impegnati in reparti pericolosi, oppure addetti a mansioni di eccessiva responsabilità. Questo richiede una tutela aggiuntiva rispetto agli infermieri che sono protetti da un codice deontologico e da una legge specifica – ricordano nella lettera elencando i motivi alla base della richiesta – notti in completa solitudine e senza infermieri, evidenziano che l’Oss è coinvolto nell’attività lavorativa e professionale non solo dal punto di vista ‘tecnico’, come operatori, ma come parte attiva al processo di nursing, di assistenza”.
 
Il lavoro è usurante, ricordano ancora “perché l’operatore sta 7-8-12 ore continue senza mai staccarsi dal contatto con pazienti che comunque destabilizzano. Usurante, perché sta a contatto con la sofferenza del paziente, è a contatto con la vita e la morte, perché sta attento a ogni parola o gesto per evitare danni maggiori. Nel contesto psicologico come professione d’aiuto è altrettanto soggetta come le altre a sviluppare disturbi specifici di tali professioni come la più acclamata, la sindrome da burnout”.
 
“Tutto quanto descritto – concludono – dovrebbe essere sufficiente per far riconoscere la professione di queste figure non solo come lavoro gravoso, dovrebbe essere considerato un vero e proprio lavoro usurante. Eppure il Governo continua a negare l’evidenza dei fatti. Per quanto tempo ancora vedremo negati i diritti di queste professioni? L’obiettivo è quindi quello di garantire, riconoscendo le specifiche professionalità, parità di trattamento a tutti gli operatori nel mondo sanitario e socio sanitario senza discriminazione, superando i vuoti normativi che si sono accumulati nel tempo”.

03 ottobre 2018
© Riproduzione riservata

Allegati:

spacer La lettera

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy