Intramoenia allargata. I sindacati chiedono a Balduzzi un'altra proroga
Il 31 dicembre prossimo scadrà la proroga della possibilità di esercitare l'intramoenia anche al di fuori delle aziende sanitarie di appartenenza. Serva una proroga perché, dicono i sindacati, "molte Regioni non possono creare gli spazi dedicati".
09 DIC - Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria in vista della scadenza del 31 dicembre prossimo, hanno inviato una lettera al Ministro della Salute,
Renato Balduzzi, per chiedere la proroga dell’esercizio della libera professione intramoenia in forma allargata.
"Ad oggi - si legge nella lettera - l’impossibilità di molte Regioni di soddisfare le condizioni strutturali e organizzative previste dalla legge, ha trasformato la cosiddetta intramoenia allargata nell’unica modalità organizzativa idonea a tutelare il diritto dei medici e dei sanitari all’esercizio della libera professione e quello dei pazienti alla scelta di uno specialista di fiducia".
Le organizzazioni sindacali chiedono al Ministro di attivarsi affinchè la necessaria ulteriore proroga consenta tempi congrui alla soluzione strutturale della problematica sulla base dell’accordo Stato-Regioni del 18 novembre 2010.
La lettera è firmata da ANAAO ASSOMED - CIMO-ASMD – AAROI-EMAC – FVM – FASSID – CISL MEDICI – FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI - UIL FPL FEDERAZIONE MEDICI – SDS SNABI – AUPI – UGL MEDICI - FEDERSPECIALIZZANDI
09 dicembre 2011
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lavoro e Professioni
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy