Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 25 NOVEMBRE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Manovra. Troise (Anaao): “I nostri stipendi perderanno il 20% del potere d’acquisto”


“La manovra economica di oggi continua a penalizzare fino all'accanimento medici e dirigenti sanitari del Ssn". Ad affermarlo è il segretario nazionale dell’Anaao Assomed, Costantino Troise, secondo il quale “si può ipotizzare una perdita secca del potere d’acquisto dei Dirigenti medici e sanitari non inferiore al 20% nel periodo 2010-2014”.

07 LUG - “Il ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ignora che nel pubblico impiego sono compresi i medici e i dirigenti sanitari dipendenti del Ssn oppure sbaglia i conti. Solo così possono spiegarsi le sue affermazioni fatte nel corso della conferenza stampa di ieri secondo cui per effetto della manovra i salari del pubblico impiego, quindi anche i nostri, ‘non perderanno potere di acquisto’”. Lo ha affermato il segretario nazionale dell’Anaao Assomed, Costantino Troise, che a smentita delle rassicurazioni espresse ieri dal ministro ha illustrato le stime dell'Anaao riguardo alle perdite per i dirigenti medici e veterinari derivanti dalla manovra.
“La realtà dice che la manovra economica di oggi continua a penalizzare fino all'accanimento medici e dirigenti sanitari del SSN prolungando a 5 anni (o 8?) il blocco triennale dei contratti di lavoro disposto nel 2010, mentre l’inflazione ha ripreso a correre (2,7% su base annua nel mese di giugno e 13% nel 2010-2014) falcidiando il potere d’acquisto delle loro retribuzioni. Tra blocco del contratto nazionale e dei fondi aziendali, congelamento degli stipendi, prelievo forzoso, scippo dell’esclusività si può ipotizzare una perdita secca del potere d’acquisto dei Dirigenti medici e sanitari non inferiore al 20% nel periodo 2010-2014. Senza contare – aggiunge Troise - le conseguenze previdenziali che, lunghe quanto l’aspettativa di vita, moltiplicano il danno immediato medio fino a portarlo vicino ai 50.000 euro. Non ci mettono le mani in tasca solo perché ci hanno ridotto in mutande!”, conclude il segretario nazionale dell’Anaao Assomed aggiungendo: “Forse erano preferibili gli insulti alla presa in giro o, peggio, alla palese ignoranza delle nostra esistenza e delle condizioni del nostro lavoro”.
 
 
 

07 luglio 2011
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy