Campania. Concorso farmacie, Tar sospende la commissione di De Luca
Con un’ordinanza dell’8 marzo 2016, il Tar della Campania ha accolto l'istanza di sospensione presentata dal presidente dell’Ordine dei farmacisti di Napoli, Vincenzo Santagada, contro il decreto del presidente della Giunta che revocava la commissione designata ne 2015 dall'ex presidente Caldoro. Il 19 luglio l’udienza di merito.
11 MAR - “In ragione della natura dell’atto oggetto della contestata revoca e della tipologia di interessi ad essa sottesi, il ricorso” presentato dal presidente dell’Ordine dei farmacisti di Napoli,
Vincenzo Santagada, per la sospensione del Decreto con cui il presidente della Giunta regionale
Vincenzo De Luca aveva revocato la commissione designata dall’ex presidente
Stefano Caldoro per il concorso straordinario per l’apertura di nuove farmacie “appare allo stato sorretto da adeguato fumus boni juris”. Lo ha stabilito il Tar della Campania nell’ordinanza dell’8 marzo 2016, che ha quindi sospeso il decreto di De Luca e fissato al 19 luglio 2016 l’udienza per la trattazione di merito del ricorso.
La prima commissione, ricordiamo, era stata nominata il 14 maggio 2015 dall'allora presidente della Giunta, Stefano Caldoro, che da lì a poco avrebbe perso le elezioni regionali lasciando la guida della Regione a Vincenzo de Luca. La stessa commissione, tuttavia, era stata poi revocata da De Luca con il decreto n. 129 del 28 luglio 2015 perché da una parte uno dei componenti nominati aveva comunicato l'incompatibilità con l'incarico, dall'altra perché, si legge nel decreto di De Luca,
"detta Commissione, ancorché il bando straordinario per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche fosse stato approvato con decreto n. 29 del 23.5.2013, veniva nominata solo nel maggio del 2015 e, comunque, nel periodo dei quarantacinque giorni antecedenti la data stabilita per l’elezione degli Organi regionali" e "alla luce di quanto espresso dalla Corte Costituzionale durante la fase pre-elettorale e fino alla sostituzione, gli organi dispongono “di poteri attenuati, confacenti alla loro situazione di organi in scadenza, analoga, quanto a intensità di poteri, a quella degli organi legislativi in prorogatio” (Corte Cost., n. 468/1991, n. 68/2010)". Inoltre, "
solo con nota di prot.n. 2015-0008797 del 11/5/2015 firmata d’ordine del Presidente della Giunta Regionale pro-tempore sono stati individuati i componenti della Commissione esaminatrice per le designazioni di natura discrezionale", si legge nel decreto di De Luca. Alle luce di queste motivazioni De Luca aveva proceduto con la designazione di una nuova commissione.
11 marzo 2016
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