Farmaci. Parafarmacie contro aziende farmaceutiche: "Pratiche commerciali scorrette al vaglio dei nostri legali"
In una lettera indirizzata ad oltre cento imprese, il presidente della Federazione nazionale Parafarmacie italiane, Davide Gullotta, denuncia: "Molte aziende farmaceutiche applicano a noi condizioni diverse a quelle delle farmacie".
18 NOV - In una lettera indirizzata ad oltre cento imprese il presidente della Federazione nazionale Parafarmacie italiane,
Davide Gullotta, scrive: "Le condizioni contrattuali e le prassi commerciali adottate dalle imprese di produzione o di distribuzione dei farmaci - che si risolvono in una ingiustificata discriminazione tra farmacie e parafarmacie quanto a tempi, condizioni, quantita' e prezzi di fornitura - costituiscono casi di pratica commerciale scorretta".
"Il decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011 (articolo 32, comma 3) è chiaro al riguardo - precisa Gullotta -. Sono purtroppo molte le aziende farmaceutiche che applicano condizioni diverse solo sulla base di una differente denominazione sociale (Farmacia o Parafarmacia). La federazione vigilerà perché tale direttiva venga recepita, ed ogni eccezione vagliata dal nostro ufficio legale".
Nella lettera, inoltre, le Parafarmacie invitano le stesse aziende "a porre particolare attenzione ai messaggi pubblicitari, televisivi, cartacei o di altra natura, affinché venga specificata la presenza di un particolare prodotto sia in farmacia che in parafarmacia, onde evitare il rischio che si prefigurino danni economici per informazioni scorrette o incomplete".
18 novembre 2014
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