Quotidiano on line
di informazione sanitaria
30 GIUGNO 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

La Cimo torna ad essere "solo" Cimo. Cassi: "Siamo il sindacato dei medici e basta"


L'assemblea nazionale del sindacato ha infatti deciso di rinunciare ad essere anche l’“Associazione Sindacale Medici Dirigenti”. “Vogliamo privilegiare gli aspetti peculiari della professione dei medici contro l’omologazione dirigenziale che li ha sviliti”, spiega il presidente.

23 GIU - Cimo Asmd è tornata ad essere solo Cimo. L’assemblea nazionale ha infatti scelto il nuovo logo e deciso di cancellare dal proprio nome la sigla Asmd, Associazione Sindacale Medici Dirigenti. “E’ stata una decisione coerente con l’obiettivo del sindacato di riportare il medico al centro del sistema salute e di privilegiare di conseguenza gli aspetti peculiari della professione contro l’omologazione dirigenziale che li ha sviliti”, spiega Riccardo Cassi, presidente la Cimo, ricordando che “Asmd era stato associato al nome originale in conseguenza della riforma, ma non era mai entrata realmente nel sentire comune degli associati e del mondo sanitario; spesso infatti veniva distorta o non menzionata”.

“Torniamo quindi ad essere Cimo come quando siamo nati – prosegue Cassi - con una differenza: non è un acronimo, quindi abbiamo aggiunto come identificativo ‘il sindacato dei medici’ per evidenziare la nostra scelta di non confondersi con altre categorie professionali con lo scopo di poter difendere al meglio la specificità della nostra professione. Abbiamo conseguentemente cambiato il logo, togliendo la H che circoscriveva all’ospedale la nostra rappresentanza ed inserendo il bastone di Esculapio, simbolo della professione medico”.

La Riforma della PA che esclude i medici dal ruolo unico della dirigenza offre, secondo la Cimo, “un’occasione unica per restituire al medico un ruolo centrale nel SSN, buttandosi alle spalle 20 anni di omologazione con le altre dirigenze e la profonda demotivazione dei professionisti alla quale oggi assistiamo”.

“La questione medico che CIMO ha posto per prima due anni fa ed ha riproposto come tema centrale del proprio Congresso elettivo di settembre scorso sembra oggi essere condivisa da molti”, afferma la Cimo. “Abbiamo presentato una proposta di stato giuridico e di carriera aperta a tutti i contributi: facciamo appello agli altri sindacati a sedersi già da domani ad un tavolo per disegnare in una “Costituente Medica” i principi ai quali deve ispirarsi il ruolo del Medico del SSN partendo dalla formazione, passando per i requisiti di acceso, proposte concrete per il superamento del precariato, condizioni di lavoro e progressione di carriera peculiari e rimotivanti”.

“La crisi – conclude la neonata Cimo - ha profondamente cambiato l’Italia che conoscevamo, certi vecchi riti e schemi non reggono più; raccogliamo l’appello a ridisegnare l’offerta sindacale, ma questa può avvenire solo partendo da proposte comuni ispirate ad una visione comune della professione”.

23 giugno 2014
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy