Oncologia. Accordo Cipomo-Sda Bocconi per formare i dirigenti del futuro

La collaborazione porterà allo sviluppo di progetti di ricerca sul governo clinico e progetti formativi specifici rivolti agli attuali e futuri apicali dell’oncologia. Il tutto sarà finalizzato a rendere visibili le posizioni di Cipomo in merito ad alcuni temi “caldi” dell’oncologia e di dare indicazioni di “policy” ai decisori.

03 FEB - Il Collegio dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri (Cipomo) ha siglato con Sda Bocconi School of Management dell’Università “L. Bocconi” un accordo di collaborazione orientato allo sviluppo di progetti di ricerca sul governo clinico e progetti formativi specifici rivolti agli attuali e futuri apicali dell’oncologia. L’accordo prevede lo sviluppo nel biennio di attività di formazione avanzata e di “health care research” con l’obiettivo di rendere visibili le posizioni di Cipomo in merito ad alcuni temi “caldi” dell’oncologia (come le reti oncologiche, le “breast units”) e di dare indicazioni di “policy” ai decisori. 

Academy of Oncology Management è il progetto che consente di “avvicinare” i senior dell’oncologia ai direttori generali delle aziende sanitarie e ai decisori regionali attraverso il censimento dei fabbisogni di trasformazione che si profilano all’interno di ciascuna Regione e lo sviluppo di specifici momenti di confronto. Il progetto è finalizzato alla costruzione di un’agenda di proposte e obiettivi specifici per un determinato contesto regionale che coinvolga tutti i livelli istituzionali rilevanti con l’obiettivo di replicare l’esperienza già condotta nella Regione Friuli Venezia Giulia.
Come ha sottolineato il presidente Cipomo, Gianpiero Fasola: “E’ necessario guardare al futuro. L’oncologia è una disciplina in rapidissima evoluzione, che merita di essere seguita con attenzione dalle Istituzioni: le tendenze in atto sono per molti aspetti paradigmatiche dell’evoluzione dei sistemi di tutela della salute. I nuovi modelli organizzativi che si stanno prefigurando (reti professionali, gruppi multidisciplinari, responsabilità su percorsi ed esiti anziché su volumi di attività) richiedono un investimento nella formazione. In Italia vi sono eccellenti professionalità emergenti tra i giovani: credo sia interesse del sistema che alla formazione tecnico professionale si affianchi anche un robusto corpus di competenze manageriali, che però vanno declinate al futuro, considerato che siamo oramai immersi in una seconda fase dell’aziendalizzazione”.


“Le sfide del Ssn dell’intero settore di tutela della salute derivano da trend generali, ma richiedono di essere affrontate in riferimento a specifici ambiti di bisogni riconducibili alle varie tipologie/condizioni dei pazienti. Porre l’attenzione sulle problematiche dell’oncologia consente di dare risposte concrete a questa comunità professionale, collegandola in modo organico alle più generali scelte delle aziende e delle Regioni - hanno concluso Elio Borgonovi e Valeria Tozzi della Sda Bocconi -. I ruoli di direzione sono i primi a dover promuovere una visione sul futuro dei servizi di ciascuna azienda e le linee di attività che sono l’oggetto dell’accordo Sda Bocconi-Cipomo vanno in questa direzione”. 

03 febbraio 2014
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