“Oggi abbiamo ripreso le trattive per il rinnovo del contratto, dall'Aran c'è stata un'apertura sulle nostre richieste ma dobbiamo vedere ora le risposte delle Regioni. E' tutto rimandato al 20 settembre ma per quanto ci riguarda non possiamo aspettare oltre”. Così all'Adnkronos Salute Pierino Di Silverio, segretario nazionale dell'Anaao-Assomed, il sindacato dei medici dirigenti del Ssn, al termine dell'incontro con l'Aran sul rinnovo del contratto della dirigenza medica e sanitaria 2019-2021. I temi al centro dell'incontro sono stati l'orario eccedente, le guardie e la reperibilità e poi i fondi per la parte economica.
“Questa mattina abbiamo riconosciuto i grandi passi avanti compiuti rispetto al testo vigente e alle prime bozze inviate all’inizio della contrattazione, ed elencato gli aspetti che devono essere ulteriormente migliorati. Nei prossimi incontri cercheremo di risolvere i nodi rimasti aperti, a partire dall'orario di lavoro, da cui dipenderà la nostra decisione di firmare o meno il contratto. E poi ovviamente il limite massimo di guardie e pronte disponibilità, il patrocinio legale e la formazione ECM. C'è ancora da lavorare". Ha affermato il presidente della Cimo-Fesmed, Guido Quici.
“L'orario di lavoro è il nodo centrale da risolvere, dobbiamo trovare una soluzione alle ore in più lavorate”. Dichiara Andrea Filippi, segretario nazionale Fp Cgil Medici, al termine dell'incontro. “Oggi abbiamo ripreso i lavori da dove erano stati interrotti a luglio - aggiunge Filippi -. Il testo ricevuto dall'Aran a fine a agosto è un'ottima base di lavoro soprattutto grazie alle proposte che la delegazione Cgil ha portato al tavolo nei mesi di negoziazione. Noi siamo pronti a lavorare in modo serrato ora come lo eravamo ad agosto. I prossimi incontri saranno il 20 e 28 settembre”.
“Confronto costruttivo con i sindacati per la trattativa sul contratto della dirigenza sanitaria. I prossimi incontri all'Aran sono fissati per il 20 e il 28 settembre. Il nodo principale rimane ancora quello dell’orario di lavoro, ma la bozza di contratto proposta da Aran assicura già condizioni di lavoro migliorative rispetto al precedente”. Lo scrive il presidente Aran, Antonio Naddeo, in una nota.