Tra soli tre giorni migliaia di giovani medici dovranno completare la procedura di iscrizione alle Scuole di specializzazione scegliendo le tipologie e le sedi che preferirebbero frequentare. Peccato che, ad oggi, l’iter di accreditamento delle Scuole non sia ancora concluso, impedendo quindi ai candidati di conoscere le specializzazioni e le Scuole a cui si potranno iscrivere. Oltre, ovviamente, al numero di posti disponibili in ciascuna di esse.
“La scelta della Scuola di specializzazione è un passaggio fondamentale nella carriera di un medico, che ha dei risvolti importanti anche sull’organizzazione della propria vita, e che non può essere effettuato in pochi giorni a causa di incomprensibili ritardi burocratici – dichiara Guido Quici, Presidente della Federazione CIMO-FESMED -. Le scadenze sono note da maggio, eppure migliaia di medici sono ancora in attesa di informazioni fondamentali per la scelta del proprio percorso formativo”.
“Chiediamo dunque agli organi competenti di pubblicare immediatamente gli esiti dell’iter di accreditamento e tutte le informazioni necessarie per procedere consapevolmente nella scelta della Scuola. Risulta inoltre essenziale rivedere, per i prossimi anni, le tempistiche della procedura, in modo da evitare di ridursi ogni anno all’ultimo. Sono anche queste disattenzioni che spingono tanti giovani colleghi a trasferirsi all’estero, impedendo al nostro Servizio sanitario nazionale agonizzante di poter contare su eccellenze e professionalità di altissimo livello”, conclude Quici.