“Vista la situazione di crisi generalizzata e di malessere psicologico nel quale versa il nostro Paese, ribadiamo le nostre richieste di una rete di psicologia per la promozione della resilienza, per l'ascolto, per la cura quando serve, a partire dalla scuola allo psicologo di base e al rafforzamento dei servizi sanitari: battaglie che speriamo possano trovare anche delle risposte nella legge di Bilancio che il Parlamento sta discutendo in questi giorni".
Lo ha detto il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi, David Lazzari, introducendo il convegno “I percorsi della resilienza”, organizzato dal Cnop in occasione della Giornata nazionale della Psicologia 2022.
“Dopo la pandemia - ha aggiunto Lazzari - sono emersi due elementi molto significativi: un aumento consistente del disagio psicologico che impatta sulle diverse situazioni di vita; una diffusa fragilità psicologica che si manifesta in forme di aggressività, in conflitti ingiustificati, in comportamenti violenti o all’opposto ritiro sociale, che impediscono, soprattutto ai soggetti in età evolutiva, condizioni di crescita positiva”.
Secondo il presidente del Cnop, “con il permanere dei contagi, la guerra, le minacce atomiche e le ricadute economiche ed energetiche, le criticità climatiche sempre più evidenti l’emergenza sembra non finire mai, la gente vive una condizione di incertezza, una sorta di ‘crisi permanente a emergenza variabile’. Per abitare in un mondo così complesso servono capacità psichiche ‘attrezzate e coerenti con le sfide da affrontare’, serve la promozione della resilienza grazie ad interventi professionali, nella comunità e negli individui, fatti di ascolto, sostegno e cura delle capacità”.
“Per questo - ha concluso - serve un ‘programma nazionale per la promozione del benessere e della resilienza psicologica’ che faccia perno sulla scuola, i servizi sanitari e sociali, i contesti formativi e lavorativi”.