Nicchi (Sel): “La cura diventa precaria. Nessuna certezza su assunzioni"
16 DIC - “Siamo dalla parte dei medici e di tutto il personale sanitario”. Così la deputata di Sel
Marisa Nicchi commenta la decisione dei medici ospedalieri e di base di scioperare, oggi 16 dicembre, contro i tagli alla sanità e contro una gestione giudicata meramente contabile del Sistema sanitario nazionale.
“Condividiamo le ragioni dei medici che hanno deciso di scioperare – afferma Nicchi, che stamani ha partecipato al presidio al San Camillo di Roma - Il governo prenda atto delle critiche che in queste ore gli arrivano da più parti e cambi rotta alle sue politiche in tema di sanità”. “Mancano ancora certezze per le migliaia di assunzioni di medici e infermieri sbandierate dal Governo – ha detto Nicchi – I precari restano precari, il sistema di cura e assistenza alla persona diventa precario e di questo passo va profilandosi un sistema sanitario a due facce: da una parte quello pubblico, sempre meno efficiente e destinato alle fasce sociali medio-basse; dall'altra, invece, si consolida un processo di privatizzazione a cui potranno rivolgersi solo i cittadini con maggiori possibilità economiche”.
16 dicembre 2015
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