“Siamo convintamente al fianco di Nursind e di tutti gli infermieri italiani che hanno dichiarato lo stato di agitazione contro le folli politiche di questo governo incapace. Un esecutivo che si riempie la bocca con parole di vicinanza a questa cruciale categoria di lavoratori, salvo poi dimenticarli completamente al momento dei fatti e ricordandosene solo quando si tratta di chiedere loro maggiori sacrifici. Le rivendicazioni degli infermieri sono chiare e riguardano aspetti che noi abbiamo sempre denunciato e contro i quali ci siamo sempre battuti. A partire da un decreto Liste d’attesa che è solo una scatola vuota, un provvedimento elettorale che sembra voler buttare la croce sul personale sanitario senza stanziare le risorse necessarie per cambiare davvero la situazione. Ad esempio, attraverso un serio piano di assunzioni che risponda alla cronica carenza di personale e restituisca ai nostri infermieri turni più umani, fermando la fuga verso il privato e l’estero. Passando per la truffa del rinnovo contrattuale, che verrà totalmente mangiato dall’inflazione e lascerà dunque i nostri infermieri nella condizione di essere tra i meno pagati d’Europa. Continuando con l’assoluto nulla portato avanti dal governo Meloni per combattere il demansionamento, autentica piaga degli ultimi anni, e per valorizzare una professione tanto nobile quanto ultimamente poco attrattiva per i più giovani. Per chiudere, infine, con l’incredibile sordità dell’esecutivo in merito al lavoro usurante, da noi più volte richiesto per i nostri infermieri e sempre negato. Continueremo a batterci, in Aula e fuori, perché questi fondamentali professionisti, autentica colonna portante del Servizio sanitario nazionale, ricevano il trattamento che meritano”. Lo scrivono in una nota congiunta i parlamentari del Movimento 5 Stelle nelle Commissioni Affari Sociali di Camera e Senato.