Francesco Esposito, segretario nazionale di Fismu, intervenuto alla Conferenza nazionale sulla Questione Medica, organizzato dalla Fnomceo, si è rivolto al ministro della Salute Roberto Speranza chiedendo che si “faccia una riflessione importante su settori che sono in una vera e propria emergenza, che soffrono sempre di più, anche per la mancanza di personale medico: il 118, il pronto soccorso e la continuità assistenziale”
“Questi sono servizi sanitari che sono ‘salva vita’, strategici per la tenuta della sanità pubblica - ha continuato - nei quali operano professionisti sottoposti a lavori usuranti che meritano di essere valorizzati con ristori adeguati, molteplici e ponderati”.
“Sull’emergenza-urgenza territoriale, cioè sul 118 - ha aggiunto - serve un intervento nazionale sul piano formativo, normativo e contrattuale”.
Quindi Esposito ha fatto un appello al ministro della Salute: “La priorità è la salute dei cittadini, è un valore etico e le politiche sanitarie non possono essere assoggettate ai dettati del ministero dell’economia. I medici saranno a fianco del ministro e delle Regioni in questa battaglia”.