Fondo sanitario 2020. In Conferenza Stato-Regioni nuova intesa su riparto da 120,5 mld
di L.F.
Dopo l’ok di marzo il nuovo riparto si rende necessario per gli ulteriori 2,5 mld in più che sono stati stanziati con varie norme per far fronte all’emergenza come le risorse per ridurre le liste d’attesa e potenziare l’assistenza territoriali. IL RIPARTO FSN 2020
17 DIC - Dopo l’
intesa raggiunta nella Conferenza Stato-Regioni in data 31 marzo 2020 sul riparto del Fondo sanitario nazionale 2020 che ammontava a 118.071.200.000 euro (comprensiva dell'incremento del finanziamento di 1.410 milioni di euro da ultimo disposto dai decreti-legge 14 e 18 del 2020) oggi nuovo via libera che contiene i 2,5 mld in più stanziati in successivi provvedimenti che fanno salire il totale a 120.517.027.755 euro.
Su tale importo in ogni caso verrà perata la riduzione di 164 milioni di euro e di 500 milioni di euro per il finanziamento, rispettivamente, del Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto dei medicinali innovativi (articolo I, comma 400, Legge 232/2016) e del Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto dei medicinali oncologici innovativi (articolo l, comma 401, Legge 232/2016). Al netto di detti importi, pertanto, lo stanziamento iniziale è rideterminato in complessivi € 119.853.027.755 euro.
Le innovazioni legislative sono le seguenti:
deçreto-legge 19 maggio 2020. n. 34. convertito con modificazioni con legge 17 luglio 2020. n.
- 1.256.633.983 euro per rafforzare l'offerta sanitaria e sociosanitaria territoriale, necessaria a fronteggiare l'emergenza epidemiologica conseguente alla diffusione del virus SARS-CoV2, ed in particolare per le finalità di cui ai commi da 2 a 9 dell'articolo l,
- 430.975.000 euro per giungere ad un riordino della rete ospedaliera garantendo l'incremento di attività in regime di ricovero in Terapia Intensiva e in aree di assistenza ad alta intensità di cure, rendendo strutturale la risposta all'aumento significativo della domanda di assistenza in relazione alle successive fasi di gestione della situazione epidemiologica correlata al virus Sars-CoV-2, ed in particolare per le specifiche finalità di cui al comma 6, lettera a), 5, terzo periodo e 7, dell'articolo 2 relative alla spesa per il personale,
- 105.000.000 euro per aumentare il numero dei contratti di formazione specialistica dei medici di cui all'articolo 37 del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368 (articolo 5, comma l),
- 170.000.000 euro relativi all'impatto sulla spesa del SSN conseguente all'emersione di rapporti di lavoro irregolari ed al rilascio di permessi di soggiorno temporanei (articolo 103, comma 24),
- 5.000.000 euro quale tetto della spesa destinata all'erogazione degli ausili, ortesi e protesi degli arti inferiori e superiori, a tecnologia avanzata e con caratteristiche funzionali allo svolgimento di attività sportive amatoriali, destinati a persone con disabilità fisica (articolo 104, comma 3-bis).
decreto-legge 14 agosto 2020. n. 104. convertito con modificazioni con legge 13 ottobre 2020.
- 478.218.772 euro per far fronte alle spese per il personale al fine di corrispondere in tempi brevi alle richieste di prestazioni ambulatoriali, screening e di ricovero ospedaliero non erogate nel periodo dell'emergenza epidemiologica conseguente alla diffusione del virus SARSCov-2, ed, in particolare, allo scopo di ridurre le liste di attesa (articolo 29, comma 8).
L.F.
17 dicembre 2020
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