Dl Calabria Bis. Via libera all’assunzione di personale sanitario anche per il settore dell’emergenza-urgenza. Ecco gli emendamenti approvati
Per garantire l'esigibilità dei Lea il commissario ad acta viene autorizzato ad un piano assunzionale straordinario che consenta di procedere all'assunzione di personale medico, sanitario e socio-sanitario, anche per il settore dell'emergenza-urgenza, facendo ricorso innanzitutto agli idonei delle graduatorie in vigore, nel limite di 12 mln. La corresponsione del compenso aggiuntivo per i commissari straordinari delle Asp e Ao viene subordinata ad un esito positivo della verifica da parte del commissario ad acta. Atti aziendali e bilanci dovranno essere approvati entro 90 giorni. GLI EMENDAMENTI
26 NOV - Mentre ancora prosegue la ricerca da parte del Governo del nuovo commissario ad acta per la Regione Calabria, in Commissione Affari Sociali alla Camera va avanti l'esame del Decreto Calabria Bis. Diversi gli emendamenti approvati nella giornata di ieri. Tra questi, un emendamento di PD, M5S e FI autorizza il commissario ad acta, al fine di garantire l'esigibilità dei Lea, ad un
piano assunzionale straordinario che consenta di procedere all'assunzione di personale medico, sanitario e socio-sanitario, anche per il settore dell'emergenza-urgenza, facendo ricorso innanzitutto agli idonei delle graduatorie in vigore, nel limite del 20% rispetto alla somma stanziata all'articolo 6, ossia 60 milioni all'anno per il triennio 20-21-2023.
Un ulteriore emendamento di IV stabilisce poi che il commissario ad acta potrà essere affiancato da uno o più
sub commissari, ma comunque in numero non superiore a tre.
Con un emendamento di FI si chiarisce inoltre che la corresponsione del compenso aggiuntivo per i commissari straordinari delle Asp e Ao viene subordinata ad un esito positivo della verifica da parte del commissario ad acta.
Tre emendamenti del PD estendono poi il termine temporale entro il quale dovranno essere
approvati gli atti aziendali ed i bilanci aziendali. Non saranno più 60 ma
90 i giorni a disposizione, e si specifica inoltre che ad essere approvato dovranno essere i bilanci relativi ad esercizi già conclusi.
Infine, un emendamento di PD e M5S fa sì che il Commissario straordinario dovrà informare la conferenza dei sindaci e le organizzazioni sindacali - che potranno formulare al riguardo proposte non vincolanti - sulle misure di risanamento adottate non più ogni sei ma ogni
tre mesi.
G.R.
26 novembre 2020
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