Terapie intensive. Arcuri: “Oggi attivi 7mila posti, obiettivo è arrivare a 10.500”
Il commissario per l’emergenza è intervenuto nel corso del Congresso Fimmg: “Oggi ne abbiamo 7.000 in intensiva e 15mila in subintensiva, ma abbiamo avviato un piano per il rafforzamento delle reti ospedaliere Covid con un’aggiunta di 3.500 posti in intensiva e altri 4.200 in subintensiva. Un risultato straordinario per l'Italia”
07 OTT - L'obiettivo del governo è arrivare ad avere circa 10.500 posti complessivi di terapia intensiva, a cui si aggiungeranno quasi 20mila posti letto nei reparti di malattie infettive e di terapia subintensiva. Lo ha detto il commissario straordinario all'emergenza Covid
Domenico Arcuri, a margine del congresso della Fimmg in corso a Villasimius. “Prima dell'epidemia - ha ricordato Arcuri - avevamo 5.979 posti letto in terapia intensiva e 6.000 in malattie infettive, al picco dell'emergenza siamo arrivati a 9.500 posti in terapia intensiva e 30mila in malattie infettive e subintensiva. Oggi ne abbiamo 7.000 in intensiva e 15mila in subintensiva, ma abbiamo avviato un piano per il rafforzamento delle reti ospedaliere Covid con un’aggiunta di 3.500 posti in intensiva e altri 4.200 in subintensiva. Un risultato straordinario per l'Italia”.
“Oggi – ha precisato abbiamo poco più di 300 pazienti Covid in terapia intensiva, quindi siamo ancora nei limiti della normale gestione. Ma dobbiamo prepararci perché purtroppo cresceranno”.
Arcuri ha parlato anche dei vaccini antinfluenzali. “In questa settimana siamo stati coinvolti dal ministero della Salute nella ricerca e acquisizione di un importante numero di vaccini influenzali. Consapevoli come siamo che anche quello è uno strumento di contenimento che serve a preservare punte e accenti non auspicati dell'epidemia autunnale”.
07 ottobre 2020
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