Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Martedì 03 DICEMBRE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Farmaci donati a indigenti. Palagiano (Idv): “La dispensazione va affidata ai farmacisti”


Il capogruppo Idv in commissione Affari Sociali della Camera ha presentato un emendamento alla proposta di legge che modifica le norme in materia di raccolta e donazione di medicinali da parte delle Onlus. “Altrimenti si rischia che a consegnare i farmaci siano persone non competenti”.

14 MAG - Un emendamento alla proposta di legge che modifica l'art. 157 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 in materia di raccolta di medicinali inutilizzati o scaduti, e altre disposizioni concernenti la donazione di medicinali e la loro utilizzazione e distribuzione da parte di organizzazioni senza fini di lucro, per specificare che la dispensazione deve essere affidata solo ed esclusivamente a un farmacista. A presentarlo è stato Antonio Palagiano, responsabile salute dell’Italia dei Valori e capogruppo Idv in commissione Affari Sociali della Camera, nell’ambito dei lavori sulla proposta di legge a firma Domenico Di Virgilio per la modifica delle norme vigenti.

L’attuale formulazione del comma 2 dell'art. 2 della proposta di legge prevede infatti che, per la distribuzione ai soggetti indigenti dei “medicinali soggetti a obbligo di prescrizione medica”, sia sufficiente che le Onlus dispongano di “personale sanitario nel rispetto della normativa vigente”. “Cosa significa? Che devono fare? Assumere infermieri, medici, o figure professionali non meglio identificate?”, si chiede Palagiano secondo il quale, “con questa formulazione del testo si sottovaluta implicitamente proprio l’attività professionale dei farmacisti, che sono professionalmente i soggetti qualificati a distribuire correttamente i farmaci a chi ne ha bisogno”.

L’emendamento presentato dal responsabile sanità dell’Idv ha quindi l’obiettivo di “introdurre esplicitamente il concetto che a distribuire, o dispensare i medicinali raccolti dall’Onlus debba essere un laureato in farmacia abilitato alla professione, sia per quanto riguarda i farmaci con ricetta, sia per quanto riguarda i farmaci senza ricetta medica. In caso contrario – avverte Palagiano -, si creerebbe infatti la possibilità che a consegnare farmaci siano persone non competenti, che non sarebbero in grado di gestire correttamente i farmaci da distribuire”. Secondo Palagiano, dunque, “è meglio che la Onlus incarichi un farmacista idoneo alla professione a svolgere la sua attività professionale volta per volta quando ne ha necessità, in quanto ha un ‘carico’ di medicinali da distribuire”.

Ecco il testo dell’emendamento alla proposta di legge:
Emendamento alla proposta di legge in materia di raccolta di medicinali inutilizzati o scaduti, e altre disposizioni concernenti la donazione di medicinali e la loro utilizzazione e distribuzione da parte di organizzazioni senza fini di lucro (C. 4771).
 

Articolo 2
Sostituire il comma 2, con il seguente:

“2.  I medicinali possono essere distribuiti o dispensati ai soggetti indigenti o bisognosi esclusivamente dalle ONLUS di cui al comma 1 ovvero dagli enti assistenziali che operano a livello locale per dispensare il farmaco, unicamente avvalendosi dell’opera e sotto la supervisione di un laureato in farmacia abilitato all’esercizio della professione e iscritto al relativo ordine, che è responsabile del controllo della corrispondenza tra i farmaci distribuiti e le esigenze terapeutiche dei destinatari, e del controllo delle eventuali ricette mediche in caso di distribuzione di farmaci vendibili solo dietro presentazione di ricetta medica.”
 
 
 

14 maggio 2012
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy