Covid. Sileri: “Nessuna preoccupazione da aumento positivi, purché non incida su Ssn”
Il viceministro della Salute: “Quello che dobbiamo fare ora è il monitoraggio, che significa consentire una rapida diagnosi e procedere spegnendo il focolaio che potrebbe essere conseguenza di una persona testata positiva”
17 SET - “Non dobbiamo preoccuparci se ci sarà un incremento di positivi a Covid-19, purché questo non incida sul Servizio Sanitario Nazionale. Il numero dei possibili testati positivi può aumentare. Quello che dobbiamo fare ora è il monitoraggio, che significa consentire una rapida diagnosi e procedere spegnendo il focolaio che potrebbe essere conseguenza di una persona testata positiva”. È quanto ha dichiarato il viceministro della Salute,
Pierpaolo Sileri su Radio Cusano Campus.
“Finché – ha concluso - ci sarà una risalita dei contagi che ci consente di assistere e curare nel modo migliore, la situazione sarà sotto controllo. Intanto, però, serve un uso spregiudicato di tamponi: la sorveglianza è fondamentale. In merito al discorso sullo "Stato dell'Unione europea" della Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, è una gioia ascoltare un tale riconoscimento per il nostro paese: l’Italia c’è, l’italia rialza la testa”.
17 settembre 2020
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