Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 25 NOVEMBRE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

App di tracciamento. Garante privacy: adesione solo volontaria e nessuna conseguenza per chi non le installa. Per le app di telemedicina non serve consenso al trattamento dati personali


Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato una serie di Faq con chiarimenti utili sulle problematiche connesse alla realizzazione dell’app nazionale di tracciamento, nonché di altre app da parte di soggetti pubblici o strutture sanitarie. Le Faq, disponibili sul sito dell’Autorità, contengono indicazioni di carattere generale, anche ispirate alle risposte fornite a reclami, segnalazioni, quesiti ricevuti dall’Ufficio in questo periodo di emergenza.

14 LUG - Può una Regione consentire l’accesso sul proprio territorio solo a condizione che l’interessato installi e utilizzi una app? La mancata installazione dell’app “Immuni” può comportare conseguenze per l’interessato? Qual è la base giuridica delle altre app, diverse da quelle di telemedicina, utilizzate per il contrasto al Covid 19?
 
A questi e ad altri quesiti rispondono le Faq pubblicate dal Garante per la protezione dei dati personali sulle problematiche connesse alla realizzazione dell’app nazionale di tracciamento, nonché di altre app da parte di soggetti pubblici o strutture sanitarie.
 
Le Faq, disponibili sul sito dell’Autorità, contengono indicazioni di carattere generale, anche ispirate alle risposte fornite a reclami, segnalazioni, quesiti ricevuti dall’Ufficio in questo periodo di emergenza.
 
Riguardo alle app regionali, il Garante ha chiarito che le persone non possono essere obbligate ad installarle e che la mancata installazione non può comportare alcuna conseguenza pregiudizievole per gli interessati o condizionare l’accesso ad aree o territori.
 
Con specifico riferimento all’app nazionale di contact tracing (app “Immuni”), già autorizzata dal Garante, l’Autorità ha ribadito che la sua installazione è su base volontaria e che dalla mancata installazione non può derivare alcuna conseguenza pregiudizievole (come, ad esempio, limitazioni nella fruizione di beni o servizi).
 
Le strutture sanitarie che intendono avvalersi di strumenti di telemedicina (app di telediagnosi, teleconsulto, teleassistenza e telemonitoraggio utilizzate dal personale medico) per effettuare diagnosi o terapie a distanza, non devono richiedere uno specifico consenso al trattamento dei dati personali dell’interessato.
 
Per l’utilizzo di app diverse da quelle di telemedicina (quali, ad esempio, app divulgative o app per la raccolta di informazioni sullo stato di salute della popolazione di un dato territorio), è necessario invece il consenso dell’interessato, il quale deve essere adeguatamente informato sull’uso che verrà fatto dei suoi dati.
 
L’Autorità ha inoltre sottolineato che le app devono trattare solamente i dati strettamente necessari a perseguire le finalità del trattamento, evitando di raccogliere dati eccedenti (ad esempio, quelli relativi all’ubicazione del dispositivo mobile dell’utente) e limitandosi a richiedere permessi per l’accesso a funzionalità o informazioni presenti nel dispositivo solo se indispensabili.
 
Amministrazioni pubbliche, Regioni, strutture sanitarie dovranno infine valutare i rischi che potrebbero derivare dall’eventuale trasferimento di dati a terze parti (ad esempio, mediante social login, notifiche push, ecc.), soprattutto se stabilite al di fuori dell’Unione Europea.
 
Fonte: Garante privacy

14 luglio 2020
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy