Parafarmacie. "Che fine hanno fatto i decreti attuativi delle liberalizzazioni?"
L'allarme lanciato oggi dall'associaizone delle parafarmacie che lamenta la mancata emanazione dei provvedimenti sui requisiti strutturali delle parafarmacie e della lista dei farmaci di fascia C "liberalizzati".
17 APR - "Il governo è in ritardo sui tempi di attuazione di quanto previsto dai decreti Salva Italia e Cresci Italia: i termini per la definizione dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi delle parafarmacie sono infatti scaduti lo scorso febbraio, mentre scadranno a fine mese quelli per la pubblicazione della lista di farmaci di fascia C che possono essere venduti senza ricetta medica in parafarmacia". E' quanto dichiara il coordinamento nazionale delle Parafarmacie.
"Siamo certi", precisano le Parafarmacie, " che il Ministro della Salute Balduzzi vorrà mantenere l’impegno, oltre al rispetto dei tempi, di formulare un delisting adeguato a mettere in pratica quanto il legislatore ha ritenuto potesse essere il giusto compromesso per porre rimedio alla battuta di arresto dello stesso Governo sulla liberalizzazione della fascia C".
Infine le Parafarmacie mettono in guardia il ministro della Salute sull'utilizzo improprio del decreto commissioni bancarie attraverso il quale si sta cercando di presentare emendamenti riguardanti la farmacia e che, come ammonisce da tempo il Presidente della repubblica Napolitano, sarebbero inammissibili per estraneità di materia. " Se il Governo dovesse ritenere necessaria una rivisitazione dell’articolo 11", concludono le parafarmacie, "siamo sin d’ora disponibili ad un confronto per progettare una soluzione in grado di dare credibilità e stabilità al settore, nell’interesse del farmacista, della farmacia, della parafarmacia e degli stessi cittadini".
17 aprile 2012
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