Arcuri: “Da lunedì distribuiremo 12 milioni di mascherine al giorno. In Italia il numero più alto al Mondo di tamponi per abitanti”
E sulla polemica riguardante il prezzo delle mascherine ha attaccato: "Avrei tanta voglia di parlare dei liberisti che parlano dal loro divano con un cocktail in mano emettendo sentenze quotidiane, ma non lo farò. Il prezzo lo fa il mercato, dicono, dopo aver sorseggiato il loro centrifugato. Ma io ho fissato solo il prezzo di vendita". E poi ha spiegato: "Da giugno potremo distribuire 18 milioni di mascherine, da luglio 25 milioni, e quando le scuole riapriranno a settembre, 30 milioni al giorno".
28 APR - "Avrei tanta voglia di parlare dalla trincea in cui da 40 giorni mi trovo con il dottor
Borrelli e i nostri collaboratori, di parlare dei liberisti che emettono sentenze quotidiane da un divano con un cocktail in mano. Ma non lo farò, il mio dovere è lavorare".
Lo ha detto il commissario
Domenico Arcuri in conferenza stampa alla Protezione civile, polemizzando con chi "dice che il prezzo delle mascherine lo fa il mercato, sorseggiando i loro centrifugati. Ma io ho solo fissato un prezzo massimo di vendita nell'interesse esclusivo dei cittadini, non ho fissato un prezzo massimo di acquisto. E poi continueremo ad incentivare al massimo la produzione italiana".
E sulla distribuzione delle mascherine ha spiegato: "Da lunedì, se serviranno, potremo fornire 12 milioni di mascherine al giorno. Da giugno ne potremo distribuire 18 milioni. Da luglio 25 milioni. Quando le scuole riapriranno, a settembre, ne distribuiremo fino a 30 milioni al giorno. Potranno averle anche i liberisti dai loro divani".
Non è mancata un'ulteriore stoccata sui tamponi. "Rispondo ad altro argomento da salotti. L'Italia è il primo Paese al mondo per tamponi fatti per numero di abitanti: 2960 tamponi ogni 100.000 abitanti. In Germania ne hanno fatti il 20% in meno, in UK e in Francia solo 1/3 e 1/6 rispetto a quelli fatti da noi".
"I dati che arrivano dalla Germania - ha aggiunto Arcuri commentando la notizia che l' R0 in Germania è salito da 0,7 a 1,1 - dimostrano come sia alto il rischio di tornare ad un lockdown totale se mi alleggeriscono troppo in fretta le misure di contenimento prese. Il governo sta valutando se definire di nuovo delle zone rosse per evitare l'estensione di nuovi focolai di infezione, che riprendono a manifestarsi. Ecco perché uscire dal lockdown non è facile ed ecco perché essere costretti a tornare al lockdown non sarebbe difficile".
Infine, sull'App di tracciamento Arcuri ha sottolineato: "Il Premier Conte ha dato una molteplicità di informazioni ai cittadini come il momento richiedeva, non ha fatto cenno alla app di contact tracing, ma non significa che il lavoro non proceda: stasera abbiamo una riunione di coordinamento. L'App si avvarrà di tecnologia bluetooth e non c'è nessuna controindicazione. A maggio con le prime funzionalità, cioè il contact tracing, sarà in funzione, in tempi ravvicinati saranno attive anche le funzionalità più vicine al diario clinico, cioè la connessione con il Ssn".
28 aprile 2020
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