Tumore al pancreas. Sileri: “Sollecitare Regioni a selezionare centri di eccellenza”

Il viceministro della Salute in occasione della Giornata mondiale del tumore al pancreas denuncia come sia “inaccettabile che oggi in Italia ci siano 400 ospedali che eseguono uno o due interventi l’anno di chirurgia del pancreas. Poca esperienza vuol dire rischio di morte e complicanze per il paziente”.

21 NOV - “Il tumore del pancreas è uno dei più aggressivi e con minore sopravvivenza. Quello che può fare il ministero della Salute per migliorare il percorso di diagnosi e cura è vigilare sulle strutture che trattano questa patologia”. Così il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri intervenendo all’incontro “Il paziente a centro” organizzato dall’associazione Nastro Viola e Fondazione Nadia Valsecchi per la Giornata mondiale del tumore al pancreas.
 
“È inaccettabile che oggi in Italia ci siano 400 ospedali che eseguono uno o due interventi l’anno di chirurgia del pancreas - incalza Sileri -. Laddove c’è poca esperienza è maggiore il rischio di morte o di complicanze per il paziente. Dobbiamo dunque sollecitare le Regioni a selezionare dei centri di eccellenza che garantiscano un volume significativo di interventi, come è già stato fatto per le breast unit. Ringrazio le associazioni dei pazienti - conclude il viceministro - per lo straordinario impegno al servizio della collettività e perchè aiutano le istituzioni a fare luce sulle criticità del sistema”. 

21 novembre 2019
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