Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 22 NOVEMBRE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Decreto Calabria. Fismu: “Passo avanti ma non basta a risolvere problema carenza di medici”


Oltre 10.000 i medici vittime del cosiddetto imbuto formativo. E dalla Fismu vengono lanciate due proposte: eliminare l'imbuto formativo permettendo l'accesso alla specializzazione ed alla formazione a tutti i medici, e avviare la stabilizzazione dei precari.

21 GIU - A seguito della conversione in legge del Decreto Calabria, la Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti (Fismu) ha espresso il suo apprezzamento per il passo avanti e l’impegno del governo nel risolvere il grave problema della carenza dei medici e per risolvere il gap dell’imbuto formativo, "ma non basta. È troppo poco".
 
Il sindacato ritiene che le misure adottate dal “decreto Calabria” e l’aumento del numero di borse di studio nelle scuole di specializzazione "non siano provvedimenti sufficienti a risolvere la situazione di oltre 10.000 medici bloccati dalla grave discrepanza tra laureati e posti disponibili nelle specializzazioni. A questi infatti vanno aggiunti i neo laureati che quest’anno proveranno ad accedere a una delle scuole o al corso di formazione di medicina generale. Fismu ricorda che l’anno scorso erano più del doppio dei posti disponibili e quest’anno, nonostante l’aumento dei posti, si teme possa ripresentarsi lo stesso scenario. Inoltre tali provvedimenti non favoriranno l’assorbimento dei medici in attesa di formazione".

Francesco Esposito, segretario generale Fismu, lancia due proposte: “Chiediamo un provvedimento che miri alla stabilizzazione di tutti i precari, ma anche che si permetta a tutti i neo medici l’accesso alle scuole di specializzazione (non solo nelle strutture universitarie) o al corso di medicina generale. Troviamo assurdo infatti che lo Stato, dopo aver speso milioni per formare i medici, ne impedisca il completamento del percorso formativo di buona parte di loro mentre il Ssn è in crisi per la carenza di specialisti. Non chiediamo una sanatoria, ma Giustizia: di riconoscere il diritto alla formazione di tutti i medici”. 

21 giugno 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy