Tuzi e Menga (M5S): “Bene Grillo su scorrimento graduatoria formazione Mmg”
Per i due parlamentari Cinque Stelle il decreto firmato dal ministro della Salute consentirà di non perdere "neanche una borsa di studio".
16 GEN - “Siamo orgogliosi
della firma del Ministro Giulia Grillo al provvedimento che farà scorrere di 180 giorni la graduatoria per l’accesso al Corso di formazione specifica in medicina generale del 2018”, afferma
Manuel Tuzi, deputato del MoVimento 5 Stelle in Commissione Cultura e medico specializzando.
“Il decreto ministeriale consentirà di non perdere neanche una borsa attraverso la riassegnazione di chi dovesse decidere di passare nelle scuole di specializzazione. I posti che risulteranno vacanti per cancellazione, rinuncia, abbandono o altri motivi”, aggiunge Tuzi, saranno riassegnati secondo l’ordine di graduatoria.
“In questo modo, diamo la possibilità ai candidati successivi di accedere alla formazione. Un nuovo passo avanti che conferma l’impegno del governo a voler riformare e modificare in tempi brevi le metodologie di accesso alla formazione medica in Italia, con grande attenzione per le borse di studio per gli specializzandi. Il Miur e il Min.della Salute hanno già stanziato 860 nuove borse in più per MMG e 368 milioni per finanziare nuovi contratti di formazione per gli specializzandi medici dunque 900 borse strutturali aggiuntive che potranno essere istituite, a partire dal concorso di specializzazione del 2019. Non è tutto. Siamo impegnati su tutti i fronti per dare maggiori sicurezze e tutele ai nostri giovani medici, attraverso la riforma integrale dell’accesso e del percorso di formazione”, conclude il Portavoce del MoVimento 5 Stelle.
Soddisfazione ache da Rosa Menga, portaVoce del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali alla Camera. “Non possiamo che esprimere soddisfazione per il provvedimento con cui il ministro della Salute ha deciso di prolungare da 60 a 180 giorni il termine massimo per assegnare i posti vacanti per l’accesso al Corso di formazione specifica in medicina generale del 2018. Posizioni rimaste scoperte a causa di cancellazioni, rinunce, decadenze o altri motivi”.
“Così facendo, anche le borse di studio destinate inizialmente al medico che poi sceglie di rinunciare per specializzarsi in altro, verrebbero assegnate per scorrimento al candidato successivo e come ha spiegato il ministro Giulia Grillo, i giorni di corso persi saranno recuperati e regolarmente retribuiti nel rispetto del limite minimo di 4.800 ore e di 36 mesi. Un altro grande passo che si aggiunge allo stanziamento delle 900 nuove borse di studio per la specializzazione post-laurea. In questo modo, stiamo dando risposte concrete ai nostri giovani medici e a tutti i cittadini”, conclude Menga.
16 gennaio 2019
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