Manovra. I fisioterapisti: “Governo non recepisca emendamento su deroga iscrizione all’Albo”
“Se fosse approvato un emendamento simile nel maxi-emendamento del Governo assisteremmo al paradosso che chi ha lavorato come dipendente o autonomo svolgendo attività riconducibili a quelle di una professione sanitaria come il fisioterapista o altra professione, senza titoli di studio abilitanti all'esercizio, verrebbe iscritto in elenchi speciali, potendo così continuare ad esercitare abusivamente".
21 DIC - I fisioterapisti dell’Aifi si dichiarano nettamente contrari alla deroga per l’iscrizione all’SAlbo prevista dall
'emendamento 1.6003 alla legge di bilancio. “È di per se già grave – scrivono i in una nota - che un tema così delicato non sia stato minimamente discusso con le rappresentanze delle professioni sanitarie prima di presentare l'emendamento, ma se fosse approvato un emendamento simile nel maxi-emendamento del Governo assisteremmo al paradosso che chi ha lavorato come dipendente o autonomo svolgendo attività riconducibili a quelle di una professione sanitaria come il fisioterapista o altra professione, senza titoli di studio abilitanti all'esercizio, verrebbe iscritto in elenchi speciali, potendo così continuare ad esercitare abusivamente".
"Manca la previsione di quali titoli di studio permetterebbero tale iscrizione – aggiungono - mancano le modalità di verifica delle reali competenze degli iscritti agli elenchi speciali necessarie per potersi occupare della salute delle persone. Una assurdità totale. Nessuno, politica o sindacati, potrà cavarsela con la scusa di aver salvato posti di lavoro. Sono state costruite ad arte in queste settimane teorie senza fondamento da chi voleva tentare di arrivare a questa sanatoria tombale. Chi ha conseguito un titolo non abilitante può già oggi continuare a fare quello che quel titolo gli consente ma non gli deve essere permesso di esercitare di fatto una professione sanitaria, come invece implicitamente l'emendamento ammette!”
“Contiamo fino alla fine nel buon senso della politica concludono - ma se un emendamento del genere dovesse essere approvato nella legge di bilancio l'Associazione Italiana Fisioterapisti si mobiliterà insieme a decine di migliaia di professionisti sanitari, per poter veramente vedere tutelato il diritto dei cittadini di mettere la propria salute nelle mani di 'veri' professionisti sanitari”.
21 dicembre 2018
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