Vaccini. Paola Taverna abbandona la scena: “Mio impegno si conclude con presentazione Ddl. No ad obbligo sì ad informazione”
La ‘pasdaran’ del fronte anti obbligo vaccinale del M5S comunica in un video su facebook che non interverrà più sul tema vaccini. “È il mio ultimo intervento in materia ma non smetterò mai di sperare che un popolo vaccini i propri figli perché si fida del proprio governo e non perché da esso obbligato”.
14 SET - È stata la vera ‘pasdaran’ del M5S contro l’obbligo vaccinale ma da oggi la vicepresidente del Senato,
PaolaTaverna dice basta e conclude qui la sua battaglia sul tema.
La Taverna, nota per i suoi
interventi accalorati e sanguigni, non ultimo quello al
Senato lo scorso mese quando presentò un emendamento per congelare l’obbligo (che passò al Senato ma che poi è stato soppresso alla Camera) affida il suo commiato dal tema a facebook.
In un lungo video, in cui appare molto pacata e istituzionale, quasi irriconoscibile a chi è sempre stato abituato a vederla esprimersi con urla e toni accesi arricchiti dal suo forte accento romanesco, la senatrice fa una disamina della battaglia che l’ha vista tra le indiscusse protagoniste mediatiche.
“Da più un mese sono oggetto di attacchi da più parti per essermi fatta portavoce della posizione del M5S sui vaccini. Nel rispetto del mio ruolo e dell’istituzione che rappresento e del Movimento ho aspettato. Ma ora è arrivato il tempo di fare chiarezza”. E così la senatrice ripercorre la sua 'guerra' contro la Legge Lorenzin e chiarisce che “il movimento 5 stelle ha sempre sostenuto le vaccinazioni per prevenire ed eradicare alcune patologie gravissime”.
“È indispensabile – prosegue la Taverna - raggiungere la copertura vaccinale ottimale ma non facendo leva sull'obbligo ma sull'informazione e sulla consapevolezza. Io ho avuto l'opportunità di informarmi, di scegliere e ho scelto di vaccinare mio figlio”.
“Ad ogni buon conto - spiega - il mio impegno sul tema del vaccini può considerarsi concluso con la presentazione del mio disegno di legge nella scorsa legislatura. Ad oggi al governo chi sono Cinquestelle e Lega e un medico che stimo,
Giulia Grillo, al pari dei componenti della commissione sanità che sono chiamati ad esaminare e migliorare il disegno di legge che è stato presentato per superare il decreto Lorenzin. Serve una legge che superi l'impostazione emergenziale del decreto Lorenzin. È il mio ultimo intervento in materia ma non smetterò mai di sperare che un popolo vaccini i propri figli perché si fida del proprio governo e non perché da esso obbligato".
14 settembre 2018
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