Fondo per lo sviluppo e la coesione. In Gazzetta la delibera Cipe che assegna 200 milioni al Piano operativo Salute
Il Piano incrementa e rafforza le szioni infrastrutturali previste dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente nell'ambito del Piano strategico salute - area di specializzazione “Salute, alimentazione, qualità della vita” ed è articolato in sei aree, finanziate con circa 215 milioni (ridotti nella delibera Cipe a 200 per ragioni di bilancio). LA DELIBERA CIPE PUBBLICATA IN GAZZETTA.
10 AGO - Approda in Gazzetta Ufficiale (la n. 184 del 9 agosto) la delibera Cipe di riparto del Piano Operativo Salute che fa parte del Fondo per lo sviluppo e la coesione, il Fondo per le aree sottoutilizzate cioè finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese.
il Piano operativo incrementa e rafforza le azioni infrastrutturali previste dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente nell'ambito del Piano strategico salute - area di specializzazione “Salute, alimentazione, qualità della vita” ed è articolato in sei aree, finanziate con circa 215 milioni (ridotti nella delibera Cipe a 200 per ragioni di bilancio):
1) AT1 Active & Healthy Ageing: Tecnologie per l'invecchiamento attivo e l'assistenza domiciliare con risorse finanziarie a disposizione pari a 19,4 milioni di euro;
2) AT2 eHealth, diagnostica avanzata, medical device e mininvasività con risorse finanziarie a disposizione pari a 19,4 milioni di euro;
3) AT3 Medicina rigenerativa, predittiva e personalizzata con risorse finanziarie a disposizione pari a 58,2 milioni di euro;
4) AT4 Biotecnologia, bioinformatica e sviluppo farmaceutico con risorse finanziarie a disposizione pari a 97 milioni di euro;
5) AT5 Nutraceutica, nutrigenomica e alimenti funzionali con risorse finanziarie a disposizione pari a 14,55 milioni di euro;
6) Assistenza tecnica con risorse finanziarie a disposizione pari a 6,45 milioni di euro.
Il Piano evidenzia i fabbisogni finanziari suddivisi per territori e linee di azione, fornendo anche il cronoprogramma di attuazione un set di indicatori di risultato/realizzazione e indica l’evoluzione annua della spesa, suddivisa per territori di riferimento.
E’ indicata anche la governance del Piano la cui gestione e attuazione è effettuata secondo le competenze attribuite dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 febbraio 2014, n. 59, “Regolamento di organizzazione del Ministero della salute”.
Il ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno ha comunicato la modifica dell'assegnazione complessiva al Piano, stabilita in 200 milioni (15,45 milioni in meno del previsto per ragioni di bilanio), in particolare attraverso la rimodulazione dell'assegnazione proposta per l'asse tematico/traiettoria 1. Active & Healthy Ageing: Tecnologie per l'invecchiamento attivo e l'assistenza domiciliare, ridotto di 2,5 milioni e fissata in 16,975 milioni; la rimodulazione dell'assegnazione proposta per l'asse tematico/traiettoria 2 eHealth, diagnostica avanzata, medical device e mini invasività, ridotto di 2,5 milioni e fissata in 16,975 milioni; la rimodulazione dell'assegnazione proposta per l'asse tematico/traiettoria 5 Nutraceutica, nutrigenomica e alimenti funzionali, ridotto di circa 10 milioni e fissata in 4,85 milioni; la rimodulazione dell'assegnazione proposta per l'asse tematico assistenza tecnica, ridotto di 0,45 milioni e fissata in 6 milioni di euro.
Il ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno ha precisato che il Piano aggiornato con le modifiche deve essere sottoposto alla cabina di regia nella sua prossima seduta.
Il Cipe quindi ha approvato il Piano con le modifiche proposte, sottolineando che una eventuale ulteriore delibera prenderà semmai atto della condivisione da parte della cabina di regia del Piano aggiornato che sarà quindi allegato a quella e ne farà parte integrante.
L’assegnazione deliberata quindi per ora è la seguente:
anno 2019: 10,00 milioni di euro;
anno 2020: 10,00 milioni di euro;
anno 2021: 10,00 milioni di euro;
anno 2022: 10,00 milioni di euro;
anno 2023: 10,00 milioni di euro;
anno 2024: 10,00 milioni di euro;
anno 2025: 140,00 milioni di euro.
E il ministero della Salute dovrà riferire annualmente e, in ogni caso, su specifica richiesta, allo stesso Cipe sull'allocazione delle risorse in favore delle diverse iniziative e sull'attuazione degli interventi.
10 agosto 2018
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