Innalzamento età pensionabile. Arriva il decreto attuativo che “salva” infermieri e ostetriche ospedaliere soggetti a turni
Nel provvedimento vengono contemplati anche gli addetti all'assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza. Esclusi, invece, i medici. Queste alcune delle 15 categorie che svolgono lavori particoarmente gravosi e per questo saranno esentati dall'aumento dell'età pensionabile a 67 anni nel 2019.
03 FEB - Firmato dal ministro del Lavoro
Giuliano Poletti il decreto che esenterà 15 categorie di lavoratori che svolgono lavori particolarmente gravosi dall'aumento dell'età pensionabile a 67 anni nel 2019. L'accordo sulle categorie da esentare era già stato raggiunto lo scorso novembre, e tra queste troviamo: personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni, addetti all'assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza. Esclusi, invece, i medici.
Per tutti loro resterà il limite di età di 66 anni e sette mesi, anche in caso di ulteriori aumenti dell'età per andare in pensione. Il decreto, come ha spiegato il tecnico di Palazzo Chigi
Stefano Patriarca, "consente di allargare la platea dell'Ape sociale e dei precoci per il 2018 e permette nel 2019 e 2020 il pensionamento senza il previsto adeguamento alla speranza di vita a circa 49.800 lavoratori".
03 febbraio 2018
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