La Cina rimuove il bando sulla carne bovina italiana
A seguito di questo sviluppo le Autorità dei due Paesi potranno concordare un protocollo sui requisiti sanitari per l’esportazione verso la Cina di carne disossata di bovini con meno di 30 mesi. Il Ministero dell’Agricoltura cinese e Aqsiq hanno anche comunicato la rimozione del bando sul seme bovino italiano per il virus di Schmallenberg imposto nel 2012.
19 DIC - Dopo oltre 16 anni la Cina ha rimosso il bando sulla carne bovina italiana. L’annuncio è stato dato dal Ministero dell’Agricoltura cinese e dall’Amministrazione per il Controllo della Qualità, l’Ispezione e la Quarantena (Aqsiq) a conclusione dei lavori del Comitato Governativo Italia-Cina presieduto dal Ministro degli Esteri Alfano e dal suo omologo
Wang Yi.
A seguito di questo sviluppo le Autorità dei due Paesi potranno concordare un protocollo sui requisiti sanitari per l’esportazione verso la Cina di carne disossata di bovini con meno di 30 mesi. Il Ministero dell’Agricoltura cinese e Aqsiq hanno anche comunicato la rimozione del bando sul seme bovino italiano per il virus di Schmallenberg imposto nel 2012. Nel settembre scorso una delegazione di esperti cinesi aveva compiuto una visita ispettiva in Italia per verificare le garanzie sanitarie offerte dal sistema produttivo italiano.
Questo risultato così importante per il nostro sistema produttivo è frutto dell'eccellente lavoro di squadra tra il Ministero della Salute e l'Ambasciata a Pechino.
19 dicembre 2017
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