Ceccardi (Lega): “Giusto che i medici calabresi guadagnino meno. La Calabria non è un’eccellenza italiana, non facciamo i buonisti”
Così il sindaco di Cascina (PI) intervenendo questa mattina ad Agorà ha commentato alcuni dati sulla differenza di stipendio tra i medici a seconda della Regione in cui questi operano. "C'è la manasanità, lasciano il bisturi negli stomaci. Non è colpa solo del sistema ma anche dei singoli, è giusto pagare di più medici più specializzati".
12 DIC - "Ci saremmo stupiti tutti negativamente se gli stipendi dei medici calabresi fossero più alti di quelli dell'Emilia Romagna, meno male che non è così. In Emilia Romagna hanno delle strutture più specializzate, hanno delle specializzazioni maggiori e quindi è giusto che prendano di meno. Bisogna usare il metodo meritocratico, se altri medici fanno meglio il loro lavoro devono essere pagati di più. Questo è normale, dovrebbe essere così in tutte le sanità". Così
Susanna Ceccardi, sindaco leghista di Cascina (PI), è intervenuta questa mattina ad
Agorà commentando alcuni dati sulla differenza di stipendio tra medici a seconda della Regione in cui questi operano.
"Tutti i casi di malasanità in Calabria, i bisturi lasciati negli stomaci della gente, dipendono anche dai medici. Non facciamo i buonisti, la sanità calabrese non è un'eccellenza italiana", conclude Ceccardi.
12 dicembre 2017
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Governo e Parlamento
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy