Regioni in campo a fianco di medici e operatori. Saitta: “Governo metta risorse per contratto e convenzioni sanità”
“Si tratta – secondo le stime - di circa 1300 milioni che certamente non possono essere sottratte al fondo sanitario nazionale a meno di non voler mettere a rischio la sostenibilità dei servizi previsti dai nuovi livelli essenziali di assistenza”, ha detto il coordinatore della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
05 DIC - “Siamo dalla parte dei medici, degli operatori del servizio sanitario e delle organizzazioni sindacali che li rappresentano. Il Governo deve fare ogni sforzo per evitare il paventato sciopero del 12 dicembre”, lo ha dichiarato
Antonio Saitta, coordinatore della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, a margine della riunione odierna.
“Per questo – ha spiegato Saitta - occorre che il Governo metta, nella legge di bilancio in discussione in Parlamento, le risorse necessarie per procedere ai rinnovi dei contratti dei dipendenti pubblici e convenzionati del Servizio Sanitario Nazionale. Così come abbiamo richiesto, attraverso la proposizione di un emendamento irrinunciabile al Governo il 9 novembre e subito dopo alla Commissione Bilancio del Senato”.
”Si tratta – secondo le stime - di circa 1300 milioni che certamente non possono essere sottratte al fondo sanitario nazionale a meno di non voler mettere a rischio – ha concluso il coordinatore della commissione Salute della Conferenza delle Regioni - la sostenibilità dei servizi previsti dai nuovi livelli essenziali di assistenza”. ha concluso Saitta.
05 dicembre 2017
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