Ddl concorrenza. Federfarma Servizi e Federfarma, insieme per una farmacia libera e indipendente
Prima uno studio per fotografare l’aggregazione attuale tra le farmacie. Poi la messa a punto di una strategia che crei un sistema di sinergie tra la Farmacia e le società di distribuzione dei farmacisti. È per portare a termine questo progetto che Federfarma e Federfarma Servizi hanno consolidato un accordo. Una collaborazione resa ancor più necessaria dall’imminente approvazione del Ddl concorrenza.
13 LUG - Vogliono preservare l'indipendenza e la libertà della Farmacia. E intendono farlo attraverso uno studio in grado di disegnare la situazione dell’aggregazione tra farmacie e, più in generale, della intera distribuzione del settore. È l’intento di Federfarma e Federfarma Servizi che, per raggiungere questo obiettivo, hanno deciso di unire le loro forze.
Il momento scelto non è casuale. “
Alla vigilia dell’approvazione del Ddl concorrenza - hanno spiegato - è cruciale consolidare e accrescere il sistema di sinergie tra la farmacia e le società di distribuzione dei farmacisti, e per farlo è necessario avere una fotografia dell’attuale scenario”. Grazie a questa analisi, le due Organizzazioni individueranno gli strumenti più adatti per creare un solido sistema di sinergie tra la Farmacia e le società di distribuzione dei farmacisti al fine di competere nel mercato a seguito dell’ingresso del Capitale nel comparto.
“Questo studio - ha spiegato
Marco Cossolo, presidente di Federfarma - à tra gli obiettivi prioritari del nostro programma, in piena sintonia con Federfarma Servizi. E le migliaia di farmacie aggregate in cooperativa costituiscono una risorsa importante, capace di rinforzare la rete delle farmacie e dare slancio allo sviluppo del servizio farmaceutico fornito ai cittadini”.
“Fare rete – ha continuato Cossolo - permetterà alle farmacie che vogliono rimanere indipendenti di essere protagoniste anche nel nuovo scenario. In questa ottica stiamo attivando nuove forme di collaborazione finalizzate a realizzare un progetto che permetta alle farmacie indipendenti di essere competitive sul mercato”.
Anche per Federfarma Servizi “
le reti di farmacie rappresentano il vero punto di forza a disposizione dei titolari per garantire l’indipendenza e la loro libertà”.
Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi, infatti, ha sottolineato che “per fronteggiare le sfide che si delineeranno nel mercato dopo l’approvazione del ddl concorrenza è fondamentale che le reti di farmacie esistenti sul territorio nazionale siano sempre più forti e partecipate. Per questo le due organizzazioni concordano sulla necessità di far convergere l’impegno di tutti verso l’unità del sistema delle reti esistenti di farmacie al fine di garantire indipendenza e professionalità”.
Per i due presidenti ci sono già nuove reti che vanno in direzione opposta rispetto a quella delineata con il loro accordo di oggi. Per questo sono convinti di “dover aggregare e concentrare le forze, non frammentarle”. Solo un approccio organico consentirebbe di creare una rete davvero forte ed efficace: “dopo quarant’anni di storia del cooperativismo delle Farmacie – hanno concluso Mirone e Cossolo – questo accordo rappresenta un importante momento di svolta nella creazione di un modello di farmacia libera e indipendente”.
13 luglio 2017
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