Circolare appropriatezza. De Filippo: “È un atto positivo. Prossima tappa atti di indirizzo per i nuovi contratti e convenzioni”
di Vito De Filippo
La strada intrapresa della ricerca della condivisione va messa in sicurezza coinvolgendo nei tavoli di confronto propri l’insieme delle professioni sanitarie e del personale del Ssn e le loro rappresentanze. Ora mi auguro che a breve Aran e Confederazioni Sindacali stipulino l’accordo intercompartimentale per la definizione dei nuovi quattro comparti di contrattazion, tra i quali, uno specifico per il personale Ssn, comprensivo dell'area della dirigenza.
29 MAR - Una nuova fase di relazioni positive si sta sviluppando tra Ministero della Salute, Regioni e rappresentanze professionali e sindacali dei medici, dei veterinari, della dirigenza sanitaria, ne è testimonianza ultima l’emanazione della circolare, concordata e concertata, di interpretazione del decreto sull’appropriatezza prescrittiva.
E’ un atto positivo frutto dell’iniziativa propositiva e positiva del Ministero della Salute che ha raccolto l’apporto e la convinzione delle Regioni ed il protagonismo della professione medica tramite la sua rappresentanza ordinistica.
Si eviteranno così disagi ai cittadini, incomprensioni con i medici prescrittori e si riprende il cammino per difendere e consolidare il nostro sistema sanitario universale, pubblico e solidaristico che rimane la più incisiva riforma mai attuata nel nostro Stato e la migliore attuazione del disposto costituzionale.
La strada intrapresa della ricerca della condivisione, della comprensione e della concertazione con gli attori protagonisti del Servizio Sanitario Nazionale costituita dalla risorsa umana e professionale non sola va mantenuta e perfezionata con le rappresentanze di medici e della dirigenza sanitaria ma va messa in sicurezza coinvolgendo nei tavoli di confronto propri l’insieme delle professioni sanitarie e del personale del SSN e le loro rappresentanze.
Le grandi sfide di profonda innovazione dell’organizzazione del lavoro, che non ha pari in nessun altro comparto pubblico, contenute nel’attuale Patto per la Salute 2014/2016 e nel prossimo 2014/2019, le cui linee si stanno delineando, non potranno realizzarsi se non attraverso il protagonismo convinto e attivo del personale e con la valorizzazione dei loro saperi e delle loro progettualità.
L’emanazione degli atti di indirizzo per il prossimo rinnovo di contratti e convenzioni dovrà essere un’ulteriore tappa di questo nuovo e discontinuo processo partecipativo e concertativo in grado di far si che con la valorizzazione delle professioni sanitarie e degli operatori del SSN il rinnovo contrattuale sia realmente funzionale e strumentale all’attuazione delle scelte strategiche del Patto per la Salute.
Per raggiungere questo obiettivo mi auguro e confido che a breve ARAN e Confederazioni Sindacali stipulino l’accordo intercompartimentale per la definizione dei nuovi quattro comparti di contrattazione tra i quali, come richiesto dal Ministero della Salute e le Regioni, sia previsto uno specifico comparto per il personale del SSN, comprensivo dell’area della dirigenza medico-veterinaria e sanitaria.
Vito De Filippo
Sottosegretario di Stato alla Salute
29 marzo 2016
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