Ddl concorrenza. Infortuni stradali e risarcimenti. I medici legali Sismla: “Ok a nuovi parametri”
Il sindacato interviene sui parametri da utilizzare per gli indennizzi, con tabelle univoche in tutta Italia che sono oggetto di modifica nel disegno di legge in discussione al Senato. E poi la denuncia: “Oggi rapporto assicurazioni-cittadini sbilanciato a favore delle prime. Il disegno di legge mantenga l’adeguamento delle tariffe ai parametri del Tribunale di Milano”.
04 MAR - Il Sismla (Sindacato Italiano Specialisti in Medicina Legale e delle Assicurazioni) interviene sulle nuove tabelle per gli indennizzi previste nel Ddl concorrenza in discussione al Senato (gli emendamenti sul tema dovrebbero essere esaminati la prossima settimana).
“Il rapporto tra le assicurazioni e i cittadini risulta sempre più difficile - spiega
Raffaele Zinno, segretario nazionale del Sismla - ma soprattutto sbilanciato a favore dei primi, e privo di fondamenti di equità per i secondi”.
E’ per questo che Sismla auspica che il DDL sulla concorrenza, approvato alla Camera e presto all’esame in Senato, "mantenga l’adeguamento delle tariffe ai parametri del Tribunale di Milano. E’ chiaro infatti che non si può continuare ad avere tariffari di risarcimento diversi in ogni Tribunale di ogni città italiana e che i parametri di Milano, essendo i più alti d’Italia, sono evidentemente i più equi per i cittadini, troppo spesso schiacciati dai ritardi e dalle negazioni di diritti da parte della assicurazioni".
“La battaglia - conclude Zinno - è dunque tanto più civile che di settore rispetto a quello che potrebbe apparire e le forze in campo devono essere tante e trasparenti, in maniera che lo Stato sia finalmente garante dei diritti della sua gente rispetto agli interessi, pure legittimi, delle compagnie assicurative”.
04 marzo 2016
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